Recco, una giornata di riflessione con gli studenti del liceo Nicoloso per ricordare la Shoah
Il Giorno della Memoria 2025 si caratterizza per due importanti anniversari: 80 anni sono trascorsi dall’abbattimento dei cancelli del lager di Auschwitz, il 27 gennaio 1945, e 25 anni dall’istituzione del Giorno della Memoria con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 per “ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Nella Sala Polivalente, venerdì 31 gennaio alle ore 11, l'Amministrazione Comunale di Recco invita la cittadinanza a partecipare alla giornata di riflessione dedicata alle vittime delle persecuzioni e dello sterminio nazifascista. La commemorazione, organizzata in collaborazione con gli insegnanti e gli studenti del Liceo Scientifico "Nicoloso da Recco", includerà la rappresentazione teatrale "Le pietre di inciampo: un nome, una data, una storia". Interverrà la professoressa Alba Chicco, componente della sezione Genova dell'A.N.E.D.
Gli studenti del Liceo hanno ricostruito la storia di 25 deportati genovesi, ispirati dalla posa di nuove pietre di inciampo a Genova. Attraverso ricerche di testimonianze, documenti e fotografie, hanno raccontato le vite e le deportazioni di uomini e donne del territorio, iniziando dal rastrellamento degli ebrei genovesi del 3 novembre 1943.
"Invitiamo la cittadinanza a partecipare, per onorare insieme la memoria di coloro che hanno sofferto e perso la vita a causa delle persecuzioni e dello sterminio nazifascista - dicono il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alla pubblica istruzione Davide Manerba - il 'Giorno della Memoria' ci ricorda che l'indifferenza e il silenzio possono aprire la strada a nuove forme di oppressione e violenza. Ci insegna che ciascuno di noi ha il dovere di opporsi all'ingiustizia, di difendere i valori di umanità e rispetto, e di collaborare alla costruzione di una società più solidale".