Santa Margherita Ligure proietta nel futuro una delle immagini più iconiche, famose ed eleganti della sua storia turistica e lo fa dando una nuova veste grafica, una nuova dimensione, una lettura moderna del manifesto che ritrae una ragazza spargere i fiori e sullo sfondo il panorama della città (realizzati in varie versioni dall’Enit, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e dall’Apt).
È stata presentata oggi nel Salone degli Stucchi di Villa Durazzo la nuova immagine coordinata per la promozione turistica di Santa Margherita Ligure, un lavoro iniziato circa un anno fa frutto del Tavolo di Concertazione sull’imposta di soggiorno che coinvolge Comune, Camera di Commercio di Genova, Gruppo Albergatori Santa Margherita Ligure - Portofino, Ugal - Federalberghi.
L’immagine rappresenta il viso di una figura femminile dai capelli lunghi e il sorriso gentile, alla sua sinistra tre margherite - tanti quante le stelle nello stemma istituzionale - e alla sua destra (o in basso nella sua versione verticale) l’elegante scritta Santa Margherita Ligure. Tre i colori utilizzati: l’azzurro del mare, il giallo del sole e il verde della natura.
«La collaborazione tra h+ e Santa Margherita Ligure - spiega Daniela Cattaneo Diaz Ceo e Founder di h+ agenzia di comunicazione e produzione integrata – è stata fin da subito efficace e costruttiva. Partendo dai manifesti simbolo di Santa Margherita Ligure, tra i più iconici della storia e della cultura della città, è stato possibile sviluppare un logo, semplice ed elegante, che ispirandosi al passato potesse avere uno sguardo sul futuro e dare nuova linfa all’internazionalità di Santa Margherita Ligure. L’immagine, così come i colori e la parte testuale, sono caratterizzati da una forza evocativa e applicativa unica, ma allo stesso tempo universale».
La nuova immagine coordinata è illustrata nei suoi dettagli nel brand book che ne spiega utilizzi e declinazioni (a disposizione sul sito www.livesanta.it ). Affiancherà il logo istituzionale quando un’attività avrà valenza turistico-promozionale ma potrà anche “vivere” da solo ad esempio per campagne pubblicitarie.
«La decisione del Comune di Santa Margherita Ligure di investire, durante il fermo forzato dovuto ai lockdown, in un nuovo brand per caratterizzare meglio l’offerta di esperienze turistiche e di eventi con le prossime campagne di comunicazione è nata al tavolo dell’Imposta di soggiorno, d’intesa con la Camera di Commercio e gli albergatori - ricorda Maurizio Caviglia, Segretario generale della Camera di Commercio di Genova che aggiunge - Le potenzialità di successo sono ottime, per un territorio con le attrattive, le strutture e gli eventi culturali e sportivi come quelli che distinguono Santa Margherita Ligure. Quello che occorre fare ora è proseguire con metodo e con convinzione nella promozione del marchio, il cui valore aggiunto, in termini di efficacia comunicativa, si potrà vedere nel lungo periodo».
«Santa Margherita Ligure aveva bisogno di un’identità comune per la sua promo- zione - spiega Giuseppe Pastine, Presidente del Gruppo Albergatori Santa Margherita Ligure - Portofino - ormai chiunque pubblichi qualcosa sui propri canali social, web o realizzi volantini informativi, fa promozione turistica. Credo sia importante che ci siano delle linee guida che possano armonizzare tutte queste comunicazioni e rendere sempre più identificabile e unica la nostra destinazione. Come Gruppo Albergatori siamo contenti del lavoro che il Tavolo di Concertazione sull’imposta di soggiorno sta svolgendo finora».
«Ritengo che la decisione di dare un nuovo brand a Santa Margherita Ligure sia stata un’ottima iniziativa - commenta Aldo Werdin, Presidente Ugal - Federalberghi Liguria - E anche la scelta che è stata fatta, dopo una serie di incontri, confronti e proposte, di questa donna così coinvolgente darà molte soddisfazioni perché è un’immagine decisamente accattivante».
«Oggi abbiamo scritto una nuova definizione alla Bellezza di Santa Margherita Ligure - conclude il Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni - L’unico Comune “femminile” della Liguria, prima città al mondo a ospitare la conferenza G20 sull’Empowerment Femminile, e forte delle sue iconiche e artistiche campagne di promozione, ha affidato la sua immagine a una figura femminile. In questo progetto e nel percorso che ha portato alla sua realizzazione c’è l’essenza della nostra comunità: c’è la bellezza dei nostri luoghi, la valorizzazione della nostra storia, la visione di una dimensione sempre più internazionale e moderna di concepire l’accoglienza e il turismo e c’è il lavoro di squadra e la condivisione di un percorso con gli operatori cittadini. Ringrazio i componenti del Tavolo di Concertazione, gli Uffici comunali e h+ per il lavoro svolto».