Fine dell'Europa al Duse
Si apre ufficialmente la prima stagione congiunta del Teatro Stabile di Genova con il Teatro dell’Archivolto.
Il primo titolo del cartellone è “FINE DELL’EUROPA” che debutta in Prima nazionale mercoledì 11 ottobre, ore 20.30 al Teatro Duse. Lo spettacolo, scritto e diretto dal drammaturgo argentino Rafael Spregelburd, oggi riconosciuto fra i più importanti autori mondiali, vanta un cast multietnico comprendente Robin Causse, Julien Cheminade, Sol Espeche, Alexis Lameda-Waksmann, Adrien Melin, Valentine Gérard, Sophie Jaskulski, Emilie Maquest, Aude Ruyter e Deniz Özdoğan, diretti dallo stesso Spregelburd. La versione italiana è di Guillermo Pisani. Al testo e alla regia ha collaborato Manuela Cherubini. La scena e le luci sono di Yves Bernard.
Con “FINE DELL’EUROPA” il Teatro Stabile di Genova consolida ed amplia la propria dimensione internazionale tornando a lavorare con la Comédie de Caen e collaborando per la prima volta con il Teatro di Liegi e la Comédie de Reims.
Ma è veramente la fine di “tutto”? Delle arti, della storia, delle frontiere, della famiglia, del denaro, del benessere? L’uso della minaccia di una fine annunciata non è un mezzo dei potenti per manipolare e dominare ancora di più? Non è meglio riderne per resistere meglio? Lungi dall’essere di cattivo auspicio o satirico, il drammaturgo argentino cerca di dimostrare con grande umorismo il modo in cui ogni discorso apocalittico, dalla Bibbia fino alla politica neoliberale, sfrutti senza innocenza e scrupolo il terrore per servire gli interessi dominanti. “FINE DELL’EUROPA” è una fiaba per adulti, ironica e provocatoria, un “romanzo teatrale” a puntate (si tratta di un dittico) che ruota intorno al concetto stesso di fine, giocando sull’ambivalenza del suo significato, dove la civiltà occidentale si racconta in una prospettiva apocalittica seppur profondamente umana.
“FINE DELL’EUROPA” debutta in Prima nazionale mercoledì 11 ottobre alle ore 20.30 ed è al Teatro Duse fino a venerdì 20 ottobre. Lo spettacolo, recitato in francese con sovratitoli in italiano, è un dittico costituito da due capitoli autonomi e va in scena con il seguente calendario: 11, 13 e 14 ottobre il primo capitolo; 12, 15 e 19 ottobre lo spettacolo integrale; 17, 18 e 20 ottobre solo il secondo capitolo. La recita del giovedì di ogni spettacolo in cartellone, inizia alle 19.30.
In occasione della presenza in scena di “FINE DELL’EUROPA” il Teatro Stabile insieme agli Editori Laterza, organizza fino al 5 novembre, un ciclo di lezioni di storia per ripensare a come si è formata l’idea di Europa. Le lezioni si svolgono la domenica mattina alle 11 presso il Teatro della Corte. Ingresso €7, Ingresso ridotto €5. L’iniziativa è realizzata sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo.