Episcopo al Duse
Iniziano martedì 7 maggio al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite dei biglietti
per Giovanni Episcopo di Franco Scaglia e Aldo Trionfo dal romanzo di Gabriele d’Annunzio, che sarà in scena da mercoledì 15 a domenica 19 maggio al Duse
Prodotto da Lunaria Teatro per la regia di Daniela Ardini, Giovanni Episcopo è interpretato da Giovanni Costantino, Carola Stagnaro, Mario Marchi, Vittorio Ristagno, Paolo Drago e Giacomo Albites Coen. Musiche di Giacomo Panni, costumi di Mariangela Cerruti, scene di Giorgio Panni in collaborazione con Giacomo Rigalza.
Alla base dello spettacolo, c’è l’adattamento drammaturgico che Franco Scaglia e Aldo Trionfo curarono nel 1976 dal secondo romanzo di Gabriele d’Annunzio, innestando su questo testo alcuni passaggi del Martirio di San Sebastiano e instaurando così un piano metaforico su una vicenda tratteggiata realisticamente. Con Giovanni Episcopo, d'Annunzio (1863-1938) si avvicina al romanzo russo dal sapore dostoevskijano, abbandonando la terza persona e narrando la vicenda dall’angolazione dell’io del protagonista, il quale, come in una lunga confessione, racconta i motivi delle sue azioni, fino alla tragica conclusione.
Impiegato d’archivio nella Roma umbertina, Giovanni Episcopo conduce una vita mediocre ma serena, condividendo il tempo libero con i suoi colleghi più giovani. Un giorno, però, quasi casualmente, fa la conoscenza dello spregiudicato Giulio Wanzer, un avventuriero del quale subisce il fascino. Nella pensione dove abita, Giovanni Episcopo incontra la bella cameriera Ginevra, se ne invaghisce e decide di sposarla. Intanto, Wanzer, ricercato dalla polizia per furto, fugge in Argentina. Pochi giorni dopo le nozze, Ginevra comincia a mutare carattere, diventa crudele, scostante col marito, lo tradisce. Giovanni pensa di poter ancora salvare il proprio matrimonio in seguito alla nascita di un figlio, ma la speranza risulta vana. Egli inizia così un processo di degradazione che lo porta ad affogare le frustrazioni nel vino. Una sera, accade che alla sua porta si presenti Wanzer, il quale da quel momento s’installa in casa sua facendola da padrone. Sino a che Giovanni Episcopo, vedendolo alzare le mani sulla moglie e sul figlio, si ribella e, preso un coltello dalla cucina, uccide l’intruso.
Nell’adattamento teatrale, il romanzo che trae ispirazione da un fatto di cronaca e il decadente mistero che mette al centro il martire romano Sebastiano vengono accostati non tanto per confrontare le stigmate ben diverse del travet e di un testimone della fede, ma per offrire una riflessione drammatica sulla sofferenza: sia Episcopo, sia Sebastiano sono persone votate al martirio, che loro sembrano cercare, e forse inconsciamente desiderano. Entrambi però – il pover’uomo e il santo – scoprono, infine, come solo nell’auto-annientamento possano riscattare la propria incapacità di mettere in rapporto le rispettive esistenze con quelle degli altri.
In occasione dello spettacolo Giovanni Episcopo, in scena al Teatro Duse dal 15 al 19 Maggio 2013 e realizzato nell’ambito del progetto Gabriele D’Annunzio e Genova.Viaggio ideale nel mondo dell’immaginifico, Lunaria Teatro e lo Stabile di Genova propongono nel Foyer del Teatro della Corte la mostra fotografica Aldo Trionfo per Gabriele d’Annunzio. La mostra, che presenta materiali fotografici di proprietà dell’Archivio Trionfo custodito da Lunaria Teatro, è curata da Giorgio Panni e rimarrà aperta tutto il mese di maggio. Ingresso libero.
Per Giovanni Episcopo – in scena al Duse da mercoledì 15 a domenica 19 maggio 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 – festivi ore 16.
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 7 maggio.
Paolo Fizzarotti