Marx e le sue donne
Iniziano martedì 9 aprile al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite dei biglietti per Marx,
la moglie e la fedele governante di Adele Cambria che sarà in scena da mercoledì 17 a domenica 21 aprile al Duse.
Prodotto da La fabbrica illuminata per la regia di Marco Parodi, Marx, la moglie e la fedele governante è interpretato da Simona Guarino ed Elena Pau, le scene e i costumi sono di Luigi Perego, le musiche di Corrado Aragoni.
Karl Marx visto dal basso, cioè dal punto di vista dell’unica vera proletaria di casa, la contadina Helen Demuth, che Marx mise incinta, attribuendone poi la paternità al consenziente Friedrich Engels. Scritto nel 1979 dalla femminista Adele Cambria (1931), Marx, la moglie e la fedele governante non ha alcun intento dissacratorio, e tanto meno vuole sposare la filosofia del buco della serratura. Piuttosto, la Cambria è interessata a raccontare la solidarietà tra due donne – la moglie e la serva, la baronessa prussiana Jenny Von Westphalen, moglie di Marx, e la governante Demuth – accomunate dall’identico destino di donne dell’Eroe, ma ciascuna al suo livello, al suo posto.
L’idea della commedia, per dichiarazione della sua stessa autrice, è venuta leggendo due righe incluse nella voce “Karl Marx” compilata da Lenin per un’enciclopedia: «Fu seppellito insieme alla moglie e alla fedele domestica Helen Demuth, che era quasi persona di famiglia, nel cimitero di Highgate a Londra». Due donne e un uomo famoso. La loro doppia, complessa relazione fu a lungo censurata dai biografi ufficiali dell’autore del Capitale, per venire alla luce solo nel 1962. Qualche anno dopo, Adele Cambria la pone al centro di una commedia (andata in scena la prima volta, per volontà di Elsa de’ Giorgi, nel 1981), attraverso la quale racconta un rapporto mai intaccato né dalla differenza di classe (Jenny era una aristocratica rinnegata, Helen una proletaria senza complessi), né dalla gelosia. Come annota l’autrice, però, «sarebbe stato proprio Marx, mettendo incinta “la serva”, a far esplodere nella sua fase più acuta la contraddizione delle barriere di classe, lui che dispiegando per intero e a proprio vantaggio lo status maschile di padrone di entrambe, avrebbe imposto all’una e all’altra l’evidenza del conflitto tragico, subito occultato, tra uguali/diverse, rivelando insospettate componenti di eros, di desiderio».
Per Marx, la moglie e la fedele governante – in scena al Duse da mercoledì 17 a domenica 21 aprile 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 – festivi ore 16.
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 9 aprile
Paolo Fizzarotti