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Il berretto a sonagli

Martedì 8 novembre alle ore 20.30 debutta al Teatro della Corte “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello.

La regia dello spettacolo, prodotto da Sicilia Teatro, è di Sebastiano Lo Monaco, che è anche protagonista insieme a Maria Rosaria Carli, Clelia Piscitello, Viviana Larice, Lina Bernardi, Rosario Petix, Claudio Mazzenga e Maria Laura Caselli.
Le scene sono di Keiko Shiraishi, i costumi di Cristina Da Rold, le musiche di Mario Incudine, le luci di Nevio Cavina.
La commedia, che riprende le tematiche delle due novelle “La verità” e “Certi obblighi” (1912), fu scritta nel 1916 inizialmente in dialetto siciliano ed è considerata uno dei capolavori del drammaturgo siciliano. La vicenda riguarda una giovane donna, Beatrice Fiorica: venuta a sapere che il marito la tradisce con la moglie di Ciampa, scrivano del cavalier Fiorica, decide di sorprendere in flagrante i due amanti. Così, la giovane moglie offesa, vorrebbe allontanare Ciampa mandandolo a Palermo con la scusa di alcune commissioni e poco dopo, far scoppiare lo scandalo. Lo scrivano invece, cerca di persuadere la signora Beatrice a girare la corda “seria”, quella del buonsenso, che fa ragionare ed evita i disastri: Ciampa è consapevole da tempo dei tradimenti della moglie ma quando la cosa diventa di pubblico dominio, egli deve trovare il modo di lavare l’onta al proprio onore e ristabilire “l’ordine sociale”.
Pirandello definì il suo testo: “Una commedia nata e non scritta”. “Su questo pensiero – ammette l’attore e regista Lo Monaco – ho costruito la mia regia. Tutti gli attori in questo spettacolo, hanno cercato di essere vivi e veri, più di noi che respiriamo, alternando pianto e riso durante tutto lo svolgimento del dramma. Il personaggio di Ciampa, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani”.
“Il berretto a sonagli” è uno dei manifesti dell’opera teatrale pirandelliana: l’amaro umorismo dell’autore è presente e pungente fin dal titolo, indicativo di una condizione di ostentazione e vergogna: il berretto a sonagli è il berretto da buffone, da cornuto. E’ il peso dell’apparire, del giudizio altrui. E’ la maschera con cui, dopo il caos, ristabilire l’ordine e imbiancare nuovamente la facciata del proprio onore.
“Il berretto a sonagli” debutta l’8 novembre e rimane alla Corte fino a domenica 13 novembre.
Lo spettacolo è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16.
La recita del giovedì, di ogni spettacolo in cartellone, inizia alle 19.30.
Per ulteriori informazioni: www.teatrostabilegenova.it

Mercoledì 9 novembre alle ore 17,30 nel foyer del Teatro della Corte, conversazione con Sebastiano Lo Monaco regista e protagonista de “Il berretto a sonagli”.
Conduce Umberto Basevi.
L’ingresso è libero

Paolo Fizzarotti

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