Otello al Duse
Lunedì 1 febbraio alle ore 20.30 va in scena al Teatro Duse “Otello” di William Shakespeare.
La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro de Gli Incamminati è di Carlo Sciaccaluga, con protagonisti Filippo Dini, Antonio Zavatteri, Alberto Giusta, Roberto Serpi, Giulia Eugeni, Mariella Speranza, Massimo Brizi, Cristina Pasino.
Le scene e i costumi sono di Catherine Rankl, le musiche originali di Andrea Nicolini, le luci di Sandro Sussi.
Scritta nel 1603, Otello racconta la storia di un generale dalla pelle scura, al quale è stato affidato il comando dell'esercito della Repubblica di Venezia contro i turchi nell'isola di Cipro. Otello che ha sposato in gran segreto Desdemona, figlia di un senatore veneziano, parte per difendere Cipro, insieme alla moglie ed al suo luogotenente Cassio. Più che dalla flotta turca, che affonda a causa di una terribile tempesta, Otello deve guardarsi da nemici più subdoli. Il nobile Rodrigo, anch’esso innamorato di Desdemona e soprattutto Iago, assetato di vendetta nei confronti di Otello, reo di avergli preferito Cassio come luogotenente, tanto da elaborare il diabolico piano di convincere il generale, che la sua consorte lo tradisca con il fidato Cassio.
Otello, scritto da Shakespeare nella maturità quando lavorava per il Globe Theater, è ormai un grande classico del teatro mondiale, che parla di temi universali come l’amore, l’odio, la gelosia, la passione, la diversità culturale, il pregiudizio razziale. La compagnia “giovane” che lo porta in scena, nel rileggerlo con pieno e dovuto rispetto, vi ha immesso la realtà contemporanea, ambientando la vicenda in un Occidente più attuale e familiare allo spettatore, nel dichiarato intento di offrire al pubblico, uno spettacolo capace di essere insieme “colto” e “popolare”.
“Di tutte le tragedie di Shakespeare – afferma il regista Carlo Sciaccaluga – Otello secondo me è la più impressionante e la più terribile. Dal momento in cui nel cuore di Otello si insedia la gelosia, il cuore e la mente dello spettatore sono stretti in una morsa. Forse non esiste argomento più eccitante della gelosia sessuale che sale all’intensità della passione; sono sentimenti che comportano un senso di vergogna e di umiliazione. Perché una gelosia come quella di Otello converte la natura umana nel caos e libera la bestia che è nell’uomo.”
“OTELLO” è in scena da lunedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle 16.
La recita del giovedì inizia alle ore 19.30.
Lo spettacolo è al Teatro Duse fino a domenica 7 febbraio.
Mercoledì 3 febbraio alle ore 17,30 nel foyer del Teatro della Corte, conversazione con il regista e gli attori della compagnia di “OTELLO”.
Conduce Umberto Basevi.
L’ingresso è libero
Paolo Fizzarotti