Al Duse "La Nonna" in prima nazionale
Mercoledì 27 febbraio (ore 20,30) al Teatro Duse (via Bacigalupo, Genova), è fissato il debutto in prima nazionale
di La nonna di Roberto Cossa. Repliche fino al 24 marzo.
Coprodotto dal Teatro Stabile di Genova e dal Teatro dell’Archivolto per la regia di Giorgio Gallione, La nonna (traduzione di Ernesto Franco) è interpretato da Ugo Dighero (Chico), Simona Guarino (La Nonna), Barbara Moselli (Angela), Rosanna Naddeo (Maria), Enzo Paci (Carmelo), Mauro Pirovano (Don Francisco), Mariagrazia Pompei (Marta). Scene e costumi di Guido Fiorato, luci di Sandro Sussi.
La collaborazione tra il Teatro Stabile e l’Archivolto, dopo il grande successo di Ciò che vide il maggiordomo dello scorso anno, prosegue in questa stagione attraverso la coproduzione di un classico del teatro argentino contemporaneo.
La nonna, scritta da Roberto Cossa nel 1977, è una commedia costruita in modo da portare lo spettatore a ridere dall’inizio alla fine. Una risata liberatoria e inevitabilmente spruzzata d’amaro, perché nella grottesca storia di questa vecchia signora di 104 anni, che mangia senza sosta e implacabilmente rovina tutta la propria famiglia, si rispecchiano metaforicamente molti mali della società contemporanea, primo fra tutti la crisi economica che tra gli anni Settanta e Ottanta mise in ginocchio l’Argentina e che sta oggi travagliando l’Italia e tutto l’Occidente. Una risata, quella che va in scena con La nonna, che aiuta a capire qualcosa di sé e del mondo, perché non solo si alimenta di un fuoco di fila di trovate sorprendenti, ma vive compiutamente nella rappresentazione di personaggi caratterizzati sempre da un’autentica umanità.
Roberto Cossa, argentino di nascita (1934) e molisano d’origine, ha scritto con La nonna una commedia travolgente e feroce, che ben s’inserisce nella tradizione tipicamente argentina del “grotesco criollo”.
Dice Giorgio Gallione: «La nonna è un testo in cui il paradosso e la risata diventano sempre più amari, e la grottesca vicenda familiare svela l’indolenza, la cecità e l’immoralità di un microcosmo, all’interno di un’agghiacciante, parodistica analogia con il nostro presente, assediato, minacciato, scarnificato da entità voraci e distruttive, a cui, pateticamente, cerchiamo di cambiare di tanto in tanto il nome: governo, dittatura, stato, regime, mercato, crisi, inflazione, spread…».
Per La nonna – in scena al Duse da mercoledì 27 febbraio a domenica 24 marzo 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico. Per gli abbonati dell’Archivolto riduzione del biglietto a 12 euro (posto unico).
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domeniche ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore), 12 euro (posto unico abbonati Archivolto)