Alla Corte “I fratelli Karamazov”
È confermato per martedì 26 febbraio (ore 20,30) al Teatro della Corte il debutto di I fratelli Karamazov
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij che resterà in scena fino a domenica 3 marzo.
Coprodotto dal Teatro Stabile di Sardegna e dal Teatro Metastasio Stabile della Toscana per la regia di Guido De Monticelli (autore, insieme a Roberta Arcelloni, anche della drammaturgia), I fratelli Karamazov è interpretato da Mauro Malinverno, Corrado Giannetti, Francesco Borchi, Fabio Mascagni, Luigi Tontoranelli, Cesare Saliu, Paolo Meloni, Daniel Dwerryhouse, Mariagrazia Sughi, Silvia Piovan, Elisa Cecilia Langone e Valentina Banci. Le scene sono di Lorenzo Banci e Federico Biancalani, i costumi di Zaira de Vincentiis, le musiche di Mario Borciani e le luci di Loïc François Hamelin.
I fratelli Karamazov (ultimo romanzo di Fëdor Dostoevskij) parla dell’esistenza di Dio e dell’eterna lotta fra bene e male, attraverso l’intrecciata presenza di numerosi personaggi, tra i quali emergono i tre fratelli Karamazov: l’evangelico Aleša, il passionale Dmitrij e il raziocinante e tormentato Ivan.
Attraversato anche dal tema “giallo” del delitto (l’uccisione del padre) e del conseguente processo, I fratelli Karamazov chiama in causa anche alcune memorabili presenze femminili sbalzate con forza: dalla bella Grùšen’ka alla giovane Lise. Personaggi che assumono sulla scena una loro precisa consistenza teatrale; mentre, davanti allo spettacolo del mistero che resta per lui la vita umana, Aleša è sempre pronto all’ascolto di tutti e ognuno, parlando con lui, sembra ritrovare l’innocenza infantile, portando così in primo piano il fondamento di bontà che Dostoevskij, come Aleša, testardamente, continua a voler ricercare nei suoi simili.
Aleša, dichiara Dostoevskij nella prefazione al romanzo, «è il mio eroe». E l’adattamento teatrale dei Fratelli Karamazov pone al centro proprio questo diciottenne bislacco e un po’ “idiota”, il quale guarda il mondo e le passioni umane con gli occhi del testimone che non giudica mai, ma che tutti si sforza sempre di capire.
Per I fratelli Karamazov – in scena alla Corte da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)