L'esordio di Calabro'

L'esordio ufficiale del dottor (è laureato in legge) Giovanni Calabrò è avvenuto al Carlo Felice,

in quanto l'aspirante acquirente del Genoa è anche un appassionato di lirica. Era con la bella (e giovane) fidanzata. Entrambi elegantissimi e impeccabili.
Mister Calabrò non ha voluto parlare del Genoa. Si è limitato a confermare tutte le anticipazioni di Genova3000: ha intenzione di entrare nel Genoa e presto si incontrerà con il presidente Enrico Preziosi.
Il finanziere, che è diventato milionario facendo affari con la Russia, ha confermato i suoi legami con il centrodestra ligure. Tant'è vero che anche a teatro era ospite del Governatore Giovanni Toti. E c'era naturalmente l'assessore dal cuore rossoblù Ilaria Cavo che ha ispirato l'operazione. Presente anche la bella Jessica Nicolini, dell'ufficio stampa del Governatore, che sfoggiava un'eleganza raffinata.
Toti, come sempre, era accompagnato dalla moglie Siria Magri, giornalista Mediaset.
C'era naturalmente il sindaco Marco Doria che è anche presidente del Carlo Felice. Ha parlato a lungo con il Sovrintendente Maurizio Roi, dispiaciuto perché non c'era il tutto esaurito (ma nell'intervallo la sala si è riempita perché sono stati fatti scendere gli spettatori della galleria).
E' rispuntato anche l'europarlamentare Sergio Cofferati, che ormai si interessa più di teatro che di politica (comunque dopo le dimissioni dal PD non deve più versare il contributo mensile al partito, porta tutto lo stipendio a casa).
Lo spettacolo comunque è piaciuto. Bravissimi i protagonisti: Franco Vassallo (Simon Boccanegra) e Barbara Frittoli (Amelia). Ovazione anche per l'orchestra diretta dal maestro Stefano Lanzani.
La professoressa Margherita Rubino, che ha scritto la cronaca della serata per "Il Secolo XIX", ha contato dieci minuti di applausi.
E perfetta come sempre la parentesi mondano-gastronomica curata dalla dottoressa Marina Chiappa, responsabile delle relazioni esterne. Il buffet per vip e giornalisti era degno del Carlo Felice.