Macbeth alla Corte
Iniziano martedì 8 gennaio al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite dei biglietti di Macbeth
di William Shakespeare, che sarà in scena da martedì 15 a domenica 20 gennaio alla Corte.
Prodotto dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” per la regia Andrea De Rosa, Macbeth (qui nella versione italiana di Nadia Fusini e nell’adattamento di Andrea De Rosa) è interpretato da Giuseppe Battiston nel ruolo del protagonista, Frédérique Loliée in quello di Lady Macbeth, e da Ivan Alovisio, Marco Vergani, Riccardo Lombardo, Stefano Scandaletti, Valentina Diana e Gennaro Di Colandrea. Lo spazio scenico è firmato da Nicolas Bovey e Andrea De Rosa, i costumi sono di Fabio Sonnino, il suono di Hubert Westkemper e le luci di Pasquale Mari.
Al centro di questo nuovo allestimento del capolavoro shakespeariano sta l’interrogativo sull’identità: dal momento in cui Macbeth riceve la profezia dalle tre streghe («Tu sarai re») e la trasmette all’amata consorte, quel futuro, solo suggerito, solo sussurrato, solo possibile, diventa per loro la via della necessità dalla quale non riescono più a sottrarsi. L’entrare in rapporto con i desideri più nascosti e proibiti sconvolge le loro esistenze. Dopo quel vaticinio, infatti, essi non sono più quelli che erano, non sanno più chi saranno. Finiscono in un vicolo cieco, che inesorabilmente si macchia di sangue: quel desiderio non sarà mai appagato, i delitti non saranno mai sufficienti; Macbeth non sarà mai più lo stesso di prima e quello che è diventato è solo “un’ombra che cammina”.
Annota il regista Andrea De Rosa: «La domanda a questo punto diventa politica. Si può attraversare una strada insanguinata e corrotta senza cedere al desiderio di corruzione? Si può dire veramente chi siamo? Questo discorso sul potere ci porta molto più in là e ci dice anche che, al di là dell’efferatezza a cui si può arrivare, c’è una tentazione, un desiderio pericoloso e inconfessabile in ciascuno di noi. Guardiamo Macbeth… e tiriamo un respiro di sollievo, perché speriamo che esso non venga mai fuori a sconvolgere la nostra vita».
E’ muovendo da queste premesse, che il regista mette in scena un Macbeth che si colora di horror, in uno spettacolo che, attingendo a un ampio repertorio di citazioni cinematografiche (David Cronenberg, David Lynch e Stanley Kubrick, spprattutto), affonda lo sguardo nell’abisso delle oscure ragioni che spingono gli esseri umani al male.
Per Macbeth – in scena alla Corte da martedì 15 a domenica 20 gennaio 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 8 gennaio