Debutta giovedì 16 aprile (ore 20,30) al Palazzo della Borsa di Genova Parlaci di Iqbal di Enrica Origo,

con la collaborazione di Ehsan Ullah Khan e con il sostegno di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e del Teatro Stabile di Genova. Repliche fino a domenica 18 aprile.
Prodotto da Almamusica e presentato nell’ambito della Storia in Piazza, Parlaci di Iqbal è interpretato da Giacomo Albites, Beatrice Aglione, Lorenzo Aglione, Marco Buccellato, Roberto Carratino, Nicola Giacobbe, Bernardo Massa, Lisetta Buccellato, Anna Molinari, Alice Molinari, Giovanni Mondini, Sofia Panzeri.
Le scene sono di Lisetta Buccellato, le luci di Liliana Iadeluca, i costumi e la realizzazione delle stoffe in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Genova.
Parlaci di Iqbal racconta la storia, evocata dal sindacalista Eshan Ullah Khan e scritta per la scena da Enrica Origo, di Iqbal Masih: il dodicenne pakistano ucciso nel 1995 dalla “mafia dei tappeti” per aver denunciato al mondo il lavoro schiavizzato di milioni di bambini.
Il 16 aprile 2015, a vent’anni esatti dalla morte di Iqbal, Storia in Piazza dedica un importate appuntamento sulla realtà inaccettabile del nuovo schiavismo. In scena un gruppo di giovani performers, con la partecipazione straordinaria di Ehsan Khan, il sindacalista pakistano del BLLF, il Fronte di liberazione dal lavoro schiavizzato.
Parlaci di Iqbal non è uno spettacolo, non è una lettura a voce alta. E’ un’azione poetica che parte da una storia vera. Un gruppo di ragazzi molto giovani racconta la storia di Iqbal come nelle antiche tradizioni popolari. Il racconto è scandito in quindici quadri. Il pubblico non osserva da lontano, ma è disposto vicino all’azione, intorno ad essa. Parlaci di Iqbal è un incontro fra persone che riflettono insieme e dal vivo sulla schiavitù e la libertà. Chi trasmette? Un gruppo unito di ragazzi che sono interpreti e narratori attivi. Come trasmette? Passando, con la sua azione, il testimone: chi assiste potrà diventare a sua volta narratore. L’azione non è improvvisata, ma è costruita secondo i principi della tradizione e della ricerca teatrale. I ragazzi sono molto giovani: la loro pratica nasce da un’esercitazione giocosa intorno alle tecniche performative che contraddistinguono il Laboratorio da molti anni. Al racconto attraverso l’azione segue l’incontro con Ehsan Khan. Egli attesta con la sua presenza e la sua testimonianza la verità della storia e l’impegno del BLLF (Bonded Labour Liberation Front) nella lotta contro la schiavitù: Ehsan ha aiutato Iqban a ottenere la liberazione e ha pagato con l’esilio, dopo la sua morte, la sua lotta, e ora vive esule in Svezia.
Quest’anno Parlaci di Iqbal sarà allestito nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa Valori di piazza De Ferrari. In questo spazio simbolo del capitalismo verrà raccontata la storia di Iqbal, una storia distante nella geografia, ma che implica tutti da vicino.
Alla conferenza che Ehsan Ullah Khan terrà a Palazzo Ducale (venerdì 17 aprile, ore 10.15, nell’ambito delle iniziative di “La Storia in Piazza”) sulla moderna schiavitù e sull’iniziativa Parlaci di Iqbal, parteciperà anche Barry Ward, protagonista del film di Ken loach Jimmy’s Hall e con Ehsan impegnato sul fronte della libertà. Il film di Ken Loach verrà proiettato il 17 aprile (ore 15) alla Sala Sivori, alla presenza di Barry Ward e di Ehsan Khan , e sarà seguito da un incontro con il pubblico.

Paolo Fizzarotti

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