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Morte di un commesso

Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller, prodotto da Teatro dell’Elfo, al Teatro della Corte.

Repliche fino a domenica 1 marzo.
Lo spettacolo è diretto da Elio De Capitani, che ne è anche interprete insieme a Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Federico Vanni, Andrea Germani, Gabriele Calindri, Alice Redini, Vincenzo Zampa e Vanessa Korn.
Le scene e i costumi sono di Carlo Sala, le luci di Michele Ceglia e i suoni di Giuseppe Marzoli.
Con Elio De Capitani regista e interprete, il Teatro dell’Elfo prosegue il viaggio tra i “classici” del Novecento e incontra il personaggio di Willy Loman, definito dal suo autore Arthur Miller (1915-2005) «un commesso viaggiatore con i piedi sui gradini della metropolitana e la testa nelle stelle», raccontandone la tragica parabola esistenziale come l’odissea di un uomo comune nel quale può riconoscersi chiunque, oggi in Italia come nell’America del dopoguerra, quando Morte di un commesso viaggiatore fu messo in scena per la prima volta con la regia di Elia Kazan, e la forte presenza di Lee J. Cobb nel ruolo del protagonista.
Vecchio e stanco, il sessantenne Loman non riesce più a tenere il passo con un lavoro stressante e con l’incombere di una crisi socio-economica, di cui non capisce le cause e non accetta le conseguenze. Nonostante l’amorosa assistenza della moglie Linda, egli sta perdendo l’ottimistica fiducia nel futuro, nella quale ha educato i suoi figli Happy e Biff, che ora non cessano di rimproverargli il naufragio dei suoi ideali e il grigiore del loro vivere quotidiano. Ormai incapace di stare nella realtà, Willy riesce sempre meno a distinguere tra presente e passato, tra sogni e ricordi, tra quanto si agita nella sua testa e la vita vera. Il dramma del fallimento esistenziale è ormai alle porte e, circoscrivendo l’azione nell’arco di soli due giorni, Miller lo racconta con sapiente tecnica drammaturgica, mescolando quasi senza distinzione la realtà con i flashback, la memoria di quanto è già accaduto con la visione di un futuro anche solo sognato. Rappresentato per la prima volta a Broadway nel febbraio 1949, "Morte di un commesso viaggiatore"("Death of a Salesman") è stato nel corso degli anni proposto con grande successo sui palcoscenici di tutto il mondo, senza che venisse mai meno la sua capacità di parlare a tutti e di essere sempre attuale.
In occasione della messa in scena al Teatro della Corte dello spettacolo Morte di un commesso viaggiatore, giovedì 26 febbraio alle ore 17,30 si terrà nel foyer del Teatro della Corte un incontro con Nando Fasce e Elio De Capitani. Coordina Curzio Maltese.
L’incontro fa parte del ciclo “I pensieri delle parole” organizzato dal Teatro Stabile di Genova. L’ingresso è libero.
Per Morte di un commesso viaggiatore – in scena alla Corte da mercoledì 25 febbraio a domenica 1 marzo 2015 - sono validi gli abbonamenti Libero e Giovani, oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 – lunedì riposo
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 17 febbraio 2015

Paolo Fizzarotti

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