Ottavia Piccolo
Iniziano martedì 27 gennaio al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite di 7 minuti,
di Stefano Massini.
Interpretato da Ottavia Piccolo e diretto da Alessandro Gassmann. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro della Corte da mercoledì 4 a domenica 8 febbraio.
Prodotto da Emilia Romagna Teatro, Teatro Stabile dell’Umbria e Teatro Stabile del Veneto, 7 minuti è interpretato anche da Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Maiga Balkissa, Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani e Stella Piccioni.
La scenografia è di Gianluca Amodio, i costumi di Lauretta Salvagnin, le musiche originali di Aldo e Pivio De Scalzi e le videografie di Marco Schiavoni.
Ispirato a una “storia vera”, 7 minuti porta la classe operaia a teatro. Con sullo sfondo la crisi economica che ancora oggi travaglia l’Europa. Una vicenda di grande attualità, raccontata con una struttura drammaturgica che, per ammissione del suo stesso autore Stefano Massini, rinvia a quella di La parola ai giurati, il testo di Reginald Rose che lo stesso Alessandro Gassmann (qui in veste di regista) mise in scena pochi anni fa.
Scrive Alessandro Gassmann nelle note di regia dello spettacolo il cui debutto è previsto per novembre: «Parliamo di lavoro, di donne, di diritti, lo faremo dando voce ed anima a undici protagoniste operaie che ci permetteranno di raccontare, con le loro diverse personalità̀, le paure per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, le rabbie inconsulte che situazioni di precarietà̀ lavorative possono scatenare, le angosce che il mondo del lavoro dipendente vive in questo momento. Ottavia Piccolo, nel ruolo di Blanche, rappresenterà̀, tra questi undici caratteri, la possibilità̀ di resistenza, il tentativo di far prevalere nel caos la logica, la giustizia, una sorta di “madre coraggiosa” che tenta di indicare una via alternativa. Il disegno registico, come mia abitudine, si concentrerà̀ sul tentativo di dare verità̀ a queste anime, descrivendone, in una scenografia iperrealista, tutte le diversità̀, emozioni, incomprensioni, tentando, come sempre, di amplificare le emozioni già̀ presenti nel testo».
E Stefano Massini aggiunge: «Ci sono storie che ti vengono a cercare. Sembra che facciano davvero di tutto per essere raccontate, per essere scritte. Una di queste ha raggiunto e conquistato me, ed ha a che fare con le operaie tessili di Yssingeaux, nell’Alta Loira. Il fatto di cronaca risale al gennaio 2012, e ha riempito i giornali d’Oltralpe. Ma in quale modo raccontare in teatro tutto questo? Il pretesto me l’ha fornito, come sempre, non il filone principale bensì̀ uno dei tanti aneddoti di cui è costellata la drammatica trattativa di quei giorni: la lunga riunione del consiglio di fabbrica che doveva decidere se accettare o meno una rinuncia ai propri diritti acquisiti. Su quella riunione ho costruito tutto. E con grande passione, perché́ mi sembrava straordinario ritrarre in scena il mosaico estremo di quel conclave tutto di donne, chiamate a votare “sì o no” non solo alla propria sorte, ma anche a quella di chissà̀ quante altre fabbriche nell’Europa della grande crisi. E se nell’immediato dopoguerra, Reginald Rose utilizzò l’espediente geniale di una composita giuria per scandagliare i fondali limacciosi della società̀ americana, io sono convinto che un consiglio di fabbrica possa quanto mai servire, oggi, per indagare i movimenti tellurici dell’Europa dilaniata dagli spread».
Per 7 minuti – in scena alla Corte da mercoledì 4 a domenica 8 febbraio 2015 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 - lunedì riposo
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 27 gennaio
Paolo Fizzarotti