Una donna nuova
Mercoledì 14 gennaio (ore 20,30) va in scena al Duse Una donna nuova, di Franca Rame e Dario Fo,
per la regia di Ferdinando Ceriani. L’adattamento drammaturgico è di Margherita Rubino.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro della Pergola, è interpretato da Raffaella Azim, e sarà in scena al Teatro Duse fino a domenica 18 gennaio.
Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le musiche di Fiorenzo Carpi, le luci di Carlo Pediani.
Una Donna nuova raccoglie e tesse insieme tre monologhi scritti da Dario Fo per Franca Rame: La donna grassa, Rientro a casa e Medea. Lo spettacolo è un viaggio, sempre in bilico tra comico e grottesco, tra divertimento e riflessione, nel mondo della donna. La donna che lavora. La donna madre. La donna sposa. La donna in carriera. La donna che Dio ha creato solo come complemento a colui che si vuole essere stato il vero frutto della creazione, l’uomo Adamo.
Nasce così, annota il regista Ferdinando Ceriani, «una galleria di ritratti graffianti, comici, dissacranti a cui dà voce, corpo e anima Raffaella Azim, a modo suo, in uno spettacolo incalzante, fatto di suoni, musiche, suggestioni che ci condurranno nel mondo teatrale di Franca Rame e Dario Fo». Quello della Rame e di Fo è sempre “teatro teatrale”, animato però di un ardore dialettico che sembra non conoscere cedimenti. E proprio da questo ardore nasce uno spettacolo che è il risultato di un progetto internazionale, “Les Liasons Heureuses” fortemente voluto da Maurizio Scaparro e coniugato tra l’Italia e la Francia, dove a Parigi ha debuttato il 15 dicembre scorso.
La chiave fondamentale dell’allestimento è offerta dal comico, che Ceriani e la Azim, con la drammaturgia di Margherita Rubino, intendono tenacemente perseguire nel ricordo di Franca Rame e con la memoria di quanto già scriveva a suo tempo Molière: «Quando si va a teatro e si vede una tragedia, si piange, si piange, poi si va a casa e si dimentica tutto. Mentre invece per ridere ci vuole intelligenza, acutezza. Ti si spalanca nella risata, oltre che la bocca, anche il cervello e, nel cervello, ti s’infilano i chiodi della ragione!». Ecco, concludono i realizzatori dello spettacolo: «È proprio con questi “chiodi della ragione” che vorremmo contribuire anche noi a incidere i contorni del volto della “Donna nuova” che Franca Rame e Dario Fo ci ha insegnato a riconoscere».
Per Una donna nuova – in scena al Duse da mercoledì 14 a domenica 18 gennaio 2015 - sono validi gli abbonamenti, Libero e Giovani, oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 – lunedì riposo
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Paolo Fizzarotti