Falstaff alla Corte
Iniziano martedì 4 novembre al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite di Falstaff, tratto da Enrico IV
e Enrico V di William Shakespeare. Interpretato da Giuseppe Battiston e diretto da Andrea Di Rosa. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro della Corte da martedì 11 novembre a domenica 16 novembre.
Prodotto daTeatro Stabile di Torino e Emilia Romagna Teatro, Falstaff è interpretato anche da Giovanni Franzoni, Elisabetta Valgoi, Martina Polla e Annamaria Troisi. La versione italiana è di Nadia Fusini, l'adattamento di Andrea Di Rosa.
Dopo il Macbeth visto nelle scorse stagioni anche a Genova, Giuseppe Battiston e il regista Andrea De Rosa concentrano la loro attenzione su Sir John Falstaff: figura essenzialmente comica, ma anche uno dei personaggi più articolati e vitali tra i tanti e memorabili che abitano le opere di Shakespeare, il quale, in questo “miles gloriosus”, maestro e compagno di bagordi del rampollo del re d'Inghilterra, ha saputo come non mai mescolare i generi, trascorrendo con grande libertà dal farsesco al tragico, dalla risata alla malinconia più profonda.
Apparso sul palcoscenico londinese nella prima parte del dramma storico Enrico IV (1597), Falstaff vi ottenne un tale successo che William Shakespeare (1564 – 1616) fu costretto ad allargargli il ruolo nella seconda parte dello stesso dramma messo in scena l’anno seguente, poi a farlo rivivere – si dice per volontà della stessa regina Elisabetta - in Le allegre comari di Windsor e, infine, a farlo morire fuori scena nell’Enrico V, per liberarsi di una presenza molto amata dal pubblico, ma che stava diventando troppo invadente. Ed è appunto lavorando su Enrico IV ed Enrico V, con un occhio di riguardo al Falstaff di Arrigo Boito musicato da Verdi e al film firmato nel 1965 da Orson Welles (Falstaff. Campane di mezzanotte), che la traduttrice Nadia Fusini e il regista Andrea De Rosa hanno costruito la loro partitura drammaturgica dedicata alla dirompente vitalità di quel celebre ciccione, millantatore, sbruffone, furfante e vorace divoratore dei piaceri della vita.
Annota De Rosa alla vigilia della messa in scena dello spettacolo il cui debutto è previsto a ottobre: «C’è in Falstaff qualcosa che ci conquista subito: un amore sfrontato per la vita, che si manifesta soprattutto nella forma dell’amore per la lingua, per le parole, per il motto di spirito, per la creazione instancabile di metafore e giochi linguistici; un senso pieno delle cose che accadono qui e ora e che di fronte al suo sguardo sembrano le sole che abbiano un qualche senso; ci sono nelle sue parole una gioia che non si stanca mai, sempre pronta a rovesciare il male in bene, un senso dell’amicizia ingenuo e vorrei dire persino infantile, una ostinazione a fare di ogni dolore uno scherzo, di ogni situazione senza via d’uscita uno sprone a cercare di non lasciarsi imprigionare».
Per Falstaff – in scena alla Corte da martedì 11 novembre a domenica 16 novembre 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 – lunedì riposo
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 4 novembre
Paolo Fizzarotti