Solenghi al Duse
Con Amadeus di Peter Shaffer, si inaugura martedì 14 ottobre (ore 20,30) al Teatro Duse la stagione 2014-15
del Teatro Stabile di Genova. Repliche fino a domenica 2 novembre.
Coprodotto dal Teatro Stabile di Genova e dalla Compagnia Gank per la regia di Alberto Giusta, Amadeus è interpretato da Tullio Solenghi nel ruolo di Salieri e Aldo Ottobrino in quello di Mozart, affiancati da Roberto Alinghieri, Arianna Comes, Davide Lorino, Elisabetta Manzullo e Andrea Nicolini. Le scene e i costumi sono di Laura Benzi, la versione italiana è di Masolino d’Amico, luci di Sandro Sussi.
Liberamente ispirato all’atto unico Mozart e Salieri, scritto nel 1830 da Aleksandr Sergeevič Puškin, l’Amadeus di Shaffer è la storia di una feroce gelosia: quella che il compositore italiano Antonio Salieri (1750 – 1825), maestro di cappella presso la corte asburgica, prova per il genio nascente del giovane Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791), con il quale sa di non poter competere. Una gelosia spinta al punto da usare la propria posizione sociale per distruggere almeno l’uomo Mozart. E Salieri ci riesce. Anche perché Mozart fa di tutto per farsi detestare dal potente musicista di corte, assumendo nei suoi confronti, anche senza rendersene conto, atteggiamenti arroganti e insolenti. Una rivalità, quella tra Salieri e Mozart, che è più nelle opere di Puskin e di Shaffer di quanto fosse stata nella vita reale, perché dalla Storia risulta che alla corte asburgica i due lavorarono sovente insieme e che Salieri, musicista mediocre, fu un buon consigliere del geniale Mozart.
Facendo risaltare la vena drammatica che gli appartiene, Tullio Solenghi continua il suo viaggio in compagnia del Teatro Stabile di Genova, affrontando qui la sfida di infondere anche simpatia in un personaggio quale Salieri, che in un libero procedere drammaturgico, senza unità di tempo e di luogo, è rappresentato ora vecchio e malato, intento a rimuginare sul passato, e ora quasi coetaneo di Mozart, quell’intemperante genio da lui tanto ammirato e odiato. Salieri giungerà infatti, al punto di mettere in giro la voce infondata di aver assassinato Mozart, solo per essere ricordato anche lui dai posteri, se non come grande musicista almeno come assassino di un genio.
Per Amadeus – in scena al Duse da martedì 14 a domenica 2 novembre 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 7 ottobre
Paolo Fizzarotti