Repetti lascia
“Ho deciso - spiega Carlo Repetti - di lasciare, dopo 45 anni. Se siamo il Teatro Stabile di Genova, realtà apprezzata e stimata
a livello internazionale, il merito non è solo dei singoli, ma soprattutto di una grande squadra in questi anni ancora rafforzata e migliorata: un risultato alto e costante nel tempo lo si raggiunge solo attraverso un coeso lavoro di gruppo. Tanto che oggi il nostro teatro è stato accolto nella ristretta cerchia dei Teatri Nazionali. Personalmente so di lasciare in eredità alla città e a chi verrà dopo di me un teatro forte, curioso, sano nei suoi bilanci e costituito da persone di qualità sia umana, che morale, che artistica. Voglio ringraziarli uno per uno, per la strada che in questi anni bellissimi e non facili abbiamo percorso assieme: i loro nomi sono scritti tutti, dal più importante attore al meno noto collaboratore, nell’ultima pagina di questa introduzione al programma. A ognuno di loro il mio grazie, ai Consigli di Amministrazione che si sono succeduti in questi anni il mio grazie, e a ognuno di voi, il nostro pubblico, la riconoscenza per l’attenzione e l’affetto con cui ci avete sostenuto e con cui sosterrete, ne sono sicuro, tanti anni futuri e felici del nuovo Teatro Nazionale di Genova”.
Paolo Fizzarotti