Adesso Odessa
È confermato per lunedì 28 aprile al Teatro della Corte (ore 20,30) il debutto di Adesso Odessa
di Moni Ovadia e Pavel Vernikov: repliche solo fino a mercoledì 30.
Prodotto da Promo Music, Adesso Odessa vede il ritorno a Genova di Moni Ovadia, regista, autore e interprete, insieme al violinista Pavel Vernikov, di questo spettacolo scandito dalle musiche eseguite dal vivo da una piccola orchestra composta da Vernikov, da Svetlana Makarova (secondo violino) e da Pavel Kachnov (pianoforte). Il suono è di Mauro Pagiaro.
Il nuovo spettacolo di Moni Ovadia è un itinerario fra musica e parole nelle viscere di quella città, affacciata sul Mar Nero, che lo scrittore ebreo sovietico Isaak Babel, nei suoi Racconti di Odessa, chiama “la città schifosa”. Un viaggio tra le pagine di Babel, ma punteggiato anche da un’antologia di barzellette e aneddoti sugli ebrei e sui loro vizi, che Ovadia racconta con la consueta “verve” comica. Un percorso musical-letterario nella storia di una città, dallo zarismo allo stalinismo, lungo il quale si ascoltano canzoni “yiddish”, alcuni travolgenti brani popolari e i ritmici valzer di Shostakovich.
Definita la Napoli del meridione russo, ancora nei primi decenni del Novecento Odessa era per metà della sua popolazione composta da ebrei. Ed ebraica era anche la picaresca malavita che spadroneggiava nel quartiere della Moldavanka, come ebreo fu Leonid Utosov, definito il Fred Buscaglione degli anni Venti per le sue canzoni gaglioffe e maledette che celebrano quel mondo popolato di banditi, tagliagole e gigolò, di donne perdute e di vite dissipate nel gioco e nell'alcool. Protagonista nel 1905 del moto di rivolta popolare celebrato sullo schermo dalla Corazzata Potemkin, la Odessa ebraica andò però progressivamente sparendo, travolta sia dal genocidio perpetrato dal nazismo con la complicità dei romeni nel corso della seconda guerra mondiale, sia dalle spietate purghe staliniane.
Attraverso i racconti di Babel, le canzoni di Utosov e un alternarsi di musiche colte e popolari, Moni Ovadia e Pavel Vernikov costruiscono uno spettacolo che allegramente si propone come un mix di narrazione, canto e cabaret.
Per Adesso Odessa – in scena alla Corte da lunedì 28 a mercoledì 30 aprile 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: ore 20,30
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Paolo Fizzarotti