Il Divorzio
È confermato per mercoledì 26 febbraio (ore 20,30) al Teatro Duse il debutto di Il divorzio di Vittorio Alfieri.
Repliche fino a domenica 2 marzo.
Prodotto dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa con il sostegno di Associazione Donare per Crescere Insieme - CRT Onlus per la regia di Beppe Navello, Il divorzio è interpretato da Daria-Pascal Attolini, Renato Avallone, Roberto Carrubba, Diego Casalis, Elio D’Alessandro, Riccardo De Leo, Marcella Favilla, Francesco Gargiulo, Alessandro Meringolo, Stefano Moretti, Riccardo Ripani e Camillo Rossi Barattini. Le scene sono di Francesco Fassone, i costumi di Barbara Tomada, le musiche di Germano Mazzocchetti e le luci di Mauro Panizza.
Ambientata a Genova, Il divorzio è una farsa morale sulla società italiana di fine Settecento, con riferimenti espliciti, nell’attuale edizione, anche alla contemporaneità. Scritta intorno al 1800 e pubblicata postuma, è questa l’ultima commedia di Vittorio Alfieri (1749 – 1803) ed è attraversata da una vena sarcastica che investe tutto e tutti: donne e uomini, giovani e vecchi, genitori e figli, innamorati e cicisbei. Nulla si salva in questa “pièce” in cui l’aristocratico Alfieri si trova con rabbia a fare i conti con il “fetor dei costumi Italicheschi”, invitando gli spettatori di ogni tempo a rispecchiarvisi, insieme con divertimento e con sgomento.
Protagonisti della commedia sono due famiglie patrizie che vivono all’ombra della Lanterna. Da una parte, ci sono i Cherdalosi: con il padre Agostino uomo onesto ma avaro, la moglie Annetta scostumata e superba, che si crede bella e colta, e Lucrezia, la figlia avvenente ma civetta e di pessimo carattere, che, seguendo le orme materne, amoreggia con tutti coloro che capitano nella sua casa, cercando di ricavarne il massimo profitto. Dall’altra, stanno i Benintendi, con Settimio maturo capofamiglia, che ben conosce il mondo avendo molto viaggiato, e con suo figlio Prospero, ragazzo di piacevole aspetto e dai comportamenti ben educati, perdutamente innamorato di Lucrezia, la quale spera di prenderlo presto come marito per fare poi il comodo suo.
Per Il divorzio – in scena al Duse da mercoledì 26 febbraio a domenica 2 marzo 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Paolo Fizzarotti