Barbareschi alla Corte
Cominciano martedì 17 dicembre al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite dei biglietti di Il discorso del re
di David Seidler, che, dopo essere stato annullato nel mese di novembre per un problema di salute di Luca Barbareschi, sarà in scena per le festività natalizie da giovedì 26 a domenica 29 dicembre al Teatro della Corte.
Il discorso del re è un progetto di Luca Barbareschi, che ne ha tradotto il testo, lo produce, lo dirige e lo interpreta insieme a Filippo Dini (nel ruolo di Giorgio VI); accanto a loro recitano Ruggero Cara, Chiara Claudi, Roberto Mantovani, Astrid Meloni, Giancarlo Previati e Mauro Santopietro. Le scene sono di Massimiliano Nocente, i costumi di Andrea Viotti, le musiche di Marco Zurzolo e le luci di Iuraj Saleri.
Nato come testo teatrale, ma diventato celebre in tutto il mondo per il film con Colin Firth e Geoffrey Rush, premiato con 4 Oscar (film, regia, sceneggiatura, attore protagonista), Il discorso del Re (The King’s Speech) di David Seidler (Londra, 1937) ha trovato la via del palcoscenico anche in Italia per iniziativa, appunto, di Luca Barbareschi che riserva per sé la parte di Lionel, il logopedista australiano con velleità di attore shakespeariano che aiutò re Giorgio VI d’Inghilterra (1936-1952) a vincere le balbuzie.
Il Duca di York Albert Frederick Arthur George Windsor, detto Bertie, si trovò inaspettatamente catapultato sul trono d’Inghilterra all’età di quarant’anni, quando il fratello maggiore Edoardo abdicò per amore della divorziata Wallis Simpson. Uomo atipico e insicuro, invalidato dal suo essere balbuziente, Giorgio VI (padre della futura regina Elisabetta II) riuscì comunque a diventare un re molto amato dal suo popolo, grazie soprattutto all’assistenza della volitiva moglie Elizabeth Bowes-Lyon, che lo convinse a farsi curare da Lionel Logue, logopedista dai metodi anticonformisti, con l’assistenza del quale fu infine in grado di superare l’incubo di parlare in pubblico. E proprio sull’incontro-scontro tra quell’australiano con un passato da attore mancato e il sovrano, divenuto tale in un momento molto difficile della Storia, sanno esprimere il meglio sia la commedia di Seidler, sia lo spettacolo che ne ha tratto Barbareschi, garantendo al pubblico liberatori momenti di divertimento e forti emozioni destinate a culminare nel discorso radiofonico con cui il re (interpretato da Filippo Dini) annunciò alla Nazione l’entrata in guerra contro il nazismo.
Per Il discorso del re – in scena alla Corte da giovedì 26 a domenica 29 dicembre 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 17 dicembre.
Paolo Fizzarotti