Fuori Teatro
Proseguono gli appuntamenti del progetto “Fuori teatro” nel foyer del Carlo Felice con il raffinato servizio di aperitivo,
pranzo o cena curato da Svizzera Ricevimenti. Giovedì 5 ci sarà “Aperitivo in Jazz”. Sabato 7 alle 16 è in programma invece “Storia della sinfonia”, in collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini. Relatore Alberto Cantù
Giovedì 5 dicembre 2013 ore 19
Aperitivo in jazz
Strange Fruit : omaggio a Billie Holiday
Per celebrare la figura di Billie Holiday si sono riuniti cinque jazzisti italiani particolarmente affini a questo tipo di ricerca. Il programma prevede una panoramica su tutto quello che è stato il repertorio della grande cantante nata a Filadelfia nel 1915, dal suo esordio fino agli anni della maturità, dai brani incisi con Louis Armstrong a quelli scritti a quattro mani con Mal Waldron.
Interpreti:
Caterina Lazagna voce
Francesca Petrolo trombone
Massimo Vescovi chitarra acustica
Lorenzo Serafin contrabbasso
Roberto Paglieri batteria
Caterina Lazagna - voce
Di origini Italo-Egiziane, Caterina Lazagna si diploma nel 1998 in canto presso la scuola Civica di Jazz di Milano.
Dal 1993 a seguito Master Class presso le Umbria Jazz Clinics della Berklee School di Boston e studiato canto e interpretazione con Mal Waldron, Barry Harris, Bob Stoloff, Maria Joao, Gabriella Ravazzi e molti altri.
Nel 2003 vince il concorso Movin’up a New York City per una ricerca sulla cantante Bessie Smith.
Nel 2010 consegue la laurea di primo livello in canto Jazz presso in conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 2012 consegue, con il massimo dei voti, la laurea specialistica in canto presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.
La sua esperienza la porta a fare della sua voce un vero e proprio laboratorio e con le nuove formazioni, rivoluziona la classica formula della cantante con il gruppo in quella della cantante nel gruppo, dividendo con gli altri musicisti le stesse responsabilità per la riuscita di un progetto musicale largamente basato sull’improvvisazione e sull’interplay.
Paolo Fizzarotti
