Non e' il solito vizietto
Al Teatro delle Clarisse di Rapallo, la sera del 21 aprile andrà in scena il nuovo spettacolo
della giovane compagnia teatrale Artemis Levante: “Non è il solito Vizietto!”.
Benché relativamente recente, quello dell’associazione culturale Artemis Levante è un percorso già ricco di risultati e riconoscimenti. Oltre all’attività collegata alla sua scuola triennale di arte teatrale, l’associazione ha prodotto la prima edizione di Rapalcoscenico, portando nel teatro ruentino famosi comici come Daniele Raco, la coppia Ceccon e Balbontin, Enzo Paci e molti altri.
Creata nel 2017, la sua compagnia teatrale ha esordito, sempre a Rapallo, con un cult del teatro contemporaneo: “La Cena Dei Cretini”. In entrambe le sue repliche questo spettacolo ha riscosso un grande successo di pubblico ed è valso il titolo di “Compagnia stabile del Comune di Rapallo” alla neonata.
Dopo un simile incoraggiante inizio, quest’anno la Compagnia Artemis Levante porta in scena la sua seconda produzione: un adattamento della celebre commedia di Jean Poiret, conosciuta dal grande pubblico attraverso il film coi grandi Ugo Tognazzi e Michel Serrault.
La trama di “Non è il solito Vizietto” non potrebbe essere più attuale per come gioca con molti dei preconcetti e degli automatismi che, bene o male, in molti ci portiamo ancora dietro. I personaggi principali sono Renato e Albin, una coppia omosessuale che da vent'anni gestisce un locale, "La Cage aux folles" ("La gabbia delle matte"); Albin è anche la stella di punta del locale, conosciuta dal pubblico con il nome di Zazà Napoli.
Una sera irrompe nella loro casa Laurent, figlio di Renato e frutto della sua unica relazione eterosessuale. Il ragazzo informa il padre del suo imminente matrimonio con una ragazza, figlia del deputato e segretario del "Partito dei Sociali Contadini Cristiani", uomo dall'animo bigotto e conservatore. La ragazza, per ottenere l'approvazione dei genitori, racconta loro che il padre del suo fidanzato è uno stimato diplomatico presso l'ambasciata italiana.
Un grave scandalo che colpisce il partito spinge il padre della ragazza a organizzare un incontro con i futuri consuoceri, sperando che un matrimonio con una famiglia così "perbene" risollevi le sorti del partito. L'incontro tra le due famiglie avviene a casa di Renato e Albin, scatenando tutta una divertente serie di incomprensioni e doppi sensi che porteranno ad interrogarsi ed a considerare quanto, in fin dei conti, la stessa “normalità” sia un concetto parecchio relativo.
Corrado Fizzarotti