“Poker” al Duse
Con la prima di Poker di Patrick Marber, si inaugura mercoledì 16 ottobre (ore 20,30) la nuova stagione 2013-2014
al Teatro Duse. Prenotazioni e vendite dei biglietti al via dall’8 ottobre.
Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 3 novembre.
Coprodotto dalla Campagnia Gank e dal Teatro Stabile di Genova per la regia di Antonio Zavatteri, in collaborazione con Alberto Giusta, Poker è interpretato dallo stesso Zavatteri, da Giusta e da Massimo Brizi, Aldo Ottobrino, Pier Luigi Pasino e Federico Vanni. Le scene e i costumi sono di Laura Benzi, la versione italiana è di Carlo Sciaccaluga, luci di Sandro Sussi
Un ristorante nella periferia londinese, Stephen, il proprietario (Federico Vanni), Carl, suo figlio (Pier Luigi Pasino), Frankie e “Pollo”, due camerieri (rispettivamente Aldo Ottobrino e Antonio Zavatteri) e Sweeney, il cuoco (Alberto Giusta): ogni domenica sera, dopo la chiusura e approfittando del lunedì di riposo, questi cinque esseri umani di sesso maschile vanno nello scantinato del locale e giocano a poker tutta la notte, nel corso della quale prendono corpo le loro passioni e le loro speranze si condensano in una sfida reciproca, fatta di segreti sogni di riscatto.
Già nell’attesa di sedere al tavolo verde, le loro storie s’intrecciano, sullo sfondo di una città sovente ostile. Sweeney è separato dalla moglie e soffre per la lontananza dalla figlia, Frankie sogna di volare a Las Vegas e diventare un professionista del poker, “Pollo” vorrebbe aprire un suo ristorante in un ex diurno del Mile End di Londra, mentre Stephen combatte la propria solitudine esistenziale con la settimanale partita che per lui rappresenta anche l’unica occasione d’incontrare il figlio Carl. Giocatore d’azzardo incallito, Carl arriva nel ristorante soprattutto per incontrare il sesto giocatore, Ash (interpretato da Massimo Brizi), professionista del poker al quale deve una grossa somma, che egli non possiede ma che spera di potersi rifare quella notte. Chiuso il ristorante, la partita ha inizio e, in un crescendo di colpi di scena, ciascun personaggio sarà ben presto messo di fronte alla necessità di scegliere.
Scritto nel 1995 dall’allora sconosciuto Patrick Marber (Londra, 1964), Poker (dall’originale La scelta del mazziere, titolo con il quale il testo fu già portato a Genova nel 2008) possiede già tutte le qualità che hanno reso l’autore uno dei più celebrati drammaturghi britannici contemporanei: humour perfido e tagliente, ritmo incalzante, personaggi spinti fino all’estremo in una situazione senza scampo. Marber non lascia vie d’uscita ai suoi personaggi, in cerca di dare un senso alla propria esistenza che vada oltre le carte da gioco. Il poker è il bisturi che espone nude le loro anime, evidenziando illusioni, fallimenti e compromessi.
Per Poker - in scena al Duse da mercoledì 16 a domenica 3 novembre 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Paolo Fizzarotti