L'esecuzione al Duse
Venerdì 27 ottobre alle ore 20.30 debutta al Teatro Duse “L’ESECUZIONE” di Vittorio Franceschi.
La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Genova e da Emilia Romagna Teatro è di Marco Sciaccaluga per l’interpretazione di Vittorio Franceschi e Laura Curino.
Le scene e i costumi sono di Matteo Soltanto, le luci di Vincenzo Bonaffini, le musiche di Andrea Nicolini.
Ambientato in una prigione, oltre le cui mura si odono voci di bambini, il suono della risacca marina e il frusciare di coleotteri, “L’ESECUZIONE” racconta l’ultimo giorno di vita di un disertore che, grazie alla compagnia di una misteriosa guardiana, che sembra detenere la storia dell’intera umanità, trova conforto nell’affondare la memoria tra ricordi, suggestioni e rimpianti, conditi con lucidità, momenti di grande lirismo ed ironia anche di fronte ad un destino segnato.
L’attesa beckettiana consumata tra le mura, offre al condannato l’occasione per fare un bilancio della propria esistenza. L’unico contatto con l’esterno è una finestra priva della sua capacità di sguardo, come lo stesso disertore accecato. La notte che ha davanti è l’inizio di una fine: è il momento di ammettere che egli non ha abbandonato solo la patria ma la battaglia stessa della vita.
Vittorio Franceschi, bolognese classe ‘36, è uno dei grandi protagonisti della scena teatrale italiana. Come attore torna a lavorare su un suo testo diretto da Marco Sciaccaluga dopo il successo di “A corpo morto”, vincitore del Premio della critica nel 2009. Come autore ha scritto molti testi pluripremiati fra cui ricordiamo “Scacco Pazzo” (1989) e “Il sorriso di Daphne” (2002)
“L’ESECUZIONE” debutta il 27 ottobre e rimane al Duse fino a domenica 5 novembre.
Lo spettacolo è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16.
La recita del giovedì inizia alle 19.30.
Venerdì 3 novembre, ore 17,30 nel foyer della Corte, Vittorio Franceschi, Laura Curino e Marco Sciaccaluga incontrano il pubblico.
Conduce Umberto Basevi.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: teatrostabilegenova.it o archivolto.it