Garibaldi si scalda sul cippo di Giuliani
Dopo l’attacco dei giovani leghisti al cippo di Carlo Giuliani in piazza Alimonda, che sorge a una trentina
di metri dalla nuova sede di Casapound Genova in via Montevideo, il consigliere regionale del Pd Luca Garibaldi (vice capogruppo Dem in piazza De Ferrari), della val Graveglia, si accalora per prendere le difese dell’ex anarchico ucciso da Mario Planica nel corso dei giorni caldi del G8 e scrive: “Non tocca certo alla Lega Nord dire chi meriti di essere ricordato e chi no. Quella di Bozzo è una classica provocazione, per infiammare gli animi e alzare i toni. Ma è anche la dimostrazione di come chi è sempre stato abituato a perdere e restare ai margini della vita politica, appena assaggi un pizzico di potere creda di poter fare tutto ciò che vuole. Bozzo oggi, con questa sua assurda richiesta, non solo infanga il ricordo di un ragazzo morto tragicamente in circostanze drammatiche (e già di questo dovrebbe vergognarsi), ma getta irresponsabilmente il sale su una ferita ancora aperta per tutta la città di Genova. Il fatto che questa richiesta arrivi a pochi giorni dal via libera del Comune all’intitolazione di una strada a Fabrizio Quattrocchi dimostra come, le Lega e la destra, utilizzino queste tragedie come espedienti per innescare becere polemiche di parte. Strumentalizzare il dolore degli altri è vergognoso. Come lo è alimentare un clima di tensione a suon di provocazioni. Fare politica in questo modo è da irresponsabili. Quindi Bozzo tenga giù le mani da Carlo Giuliani”.