Scontro nel Pd in vista del congresso provinciale
Gli animi sono surriscaldati. In vista del congresso provinciale del Pd, le due anime sono ai ferri corti
a Genova, mai come non mai: da un lato la maggioranza, in mano ai renziani, dall'altro la minoranza degli orlandiani, gli unici a sinistra rimasti nel partito. A cinque giorni dall'ufficializzazione della candidature, in ballo restano le nomination di Alberto Pandolfo, renziano cattolico della corrente del Ministro Dario Franceschini, e l'orlandiano Simone D'Angelo. Quest'ultimo è il segretario del circolo Pd di Oregina. In quest'asset, si fanno sempre più importanti le figure di tre renziani doc: il filosofo ribelle Simone Regazzoni, sempre più a destra nel partito dopo la difesa di Giuseppina Ghersi (giovane fascista torturata e uccisa dai partigiani comunisti), il primo dei renziani a Genova Victor Rasetto (fu il primo ad uscire allo scoperto quando tutti erano bersaniani) e Claudio Pontiggia, che proviene dal mondo delle Coop. In caso di successo dei renziani, appare scontato, questi tre dovrebbero avere un ruolo nella segreteria.