Borsino assessori comunali
Secondo i lettori di Genova3000.
STEFANO BALLEARI
Il vice sindaco sta lavorando alla riduzione delle tariffe dei parcheggi, li vorrebbe (come promesso da Bucci in campagna elettorale) portare a poco meno del 50% (da 2,50 a 1,30 euro/ora). Da Genova Parcheggi dicono che con queste tariffe l’azienda avrebbe sei mesi di vita. Arriverà a mangiare il classico panettone?
PAOLA BORDILLI
L’assessora al Commercio è la più attiva nelle interviste. Vorrebbe riportare la movida agli antichi splendori, quando era meravigliosa. Secondo lei, occorre abolire l’ultima ordinanza che prevede la chiusura anticipata dei locali. I residenti non sono tanto contenti, ma le promesse (in campagna elettorali) sono debiti. I gestori dei locali e i giovani che hanno votato Bucci rimarrebbero delusi.
MATTEO CAMPORA
Ha una lunga esperienza in Consiglio comunale, ora è stato promosso (si dice con la sponsorizzazione di Maurizio Lupi) assessore con deleghe molto complesse fra cui Amiu e rifiuti su cui la giunta Doria ha avuto notevoli problemi. Si parla di esportare la ‘rumenta’ utilizzando apposite navi. Potrebbe essere il modo per mandare il made in Genova nel mondo?
PAOLO FANGHELLA
L’assessore ai Lavori pubblici, architetto, vuole riqualificare l’area dell’ex mercato della frutta di corso Sardegna, restituendola ai cittadini. Punta ad aumentare gli spazi verdi in città, progetto che piace tanto anche al neo sindaco Marco Bucci, abituato ai grandi parchi americani.
FRANCESCA FASSIO
L’assessore ai Servizi sociali, segnalata dalla potente Lilli Lauro, ma considerata indipendente dai partiti politici, conosce bene i problemi legati ai disabili. Per molti è la persona giusta al posto giusto. Sta lavorando per rendere più facile la vita nella nostra città a chi è meno fortunato.
STEFANO GARASSINO
Per il neo assessore alla sicurezza hanno coniato il nome Garassinator (da Terminator, gli hanno fatto anche una locandina con tanto di occhio bionico). Si è meritato questo soprannome dopo la benevola intimazione lanciata durante la sua visita nel centro storico “spacciatori, cambiate mestiere perché noi vi romperemo i coglioni”, dalla quale però il sindacato di polizia Siap si è dissociato.
PIETRO PICIOCCHI
Per molti l’assessore al bilancio è la persona più qualificata di tutta la giunta: da commissario del Brignole ha fatto bene, i dipendenti sono dispiaciuti di non averlo più alla guida dell'istituto. Ha il difficile compito di far quadrare i conti di Palazzo Tursi e di trovare le risorse per fronteggiare le pesanti perdite delle aziende partecipate dal Comune. Ha annunciato di avere il modo per risolvere il buco da 13 milioni di Amiu, utilizzando i dividenti di Iren. Cosa ne pensano gli azionisti?
ELISA SERAFINI
La giovane assessora alla Cultura si è ritrovata la grana dei presunti falsi della mostra di Modigliani a Palazzo Ducale. La mostra è stata chiusa, Sgarbi la vorrebbe riaperta e, addirittura, prorogata, secondo il critico eventuali falsi creerebbero maggiore interesse. Ma chi acquista il biglietto vuole avere la certezza di vedere degli originali. Anche perché potrebbe chiedere i danni.
GIANCARLO VINACCI
L’assessore allo Sviluppo economico non ha fatto parlare molto di sé. Il manager genovese-milanese, molto vicino ad Arcore, sta lavorando alacremente, ma appare poco in pubblico. Non ama le ribalte mediatiche, ma solo lavorare sodo. Stupirà nei prossimi mesi?
ARIANNA VISCOGLIOSI
L’assessora al Personale ha il difficile compito di convincere i dipendenti comunali che l’era Bucci non sarà per loro una disgrazia. Ha invitato (con dolcezza) a rimanere in assessorato alcuni dipendenti che avevano chiesto il trasferimento. Risultato: sono rimasti.