Lunardon nell’ombra
La sera delle elezioni, al secondo turno, era apparso molto nervoso e attaccando il filosofo Simone Regazzoni
aveva dichiarato a gran voce: “Vengo dalla periferia di Vado e quindi non sono un tipo tranquillo (testuali parole, ndr), all’uso non sto con le mani in tasca!”. Dopo quell’episodio si è fatto vedere poco, è apparso per la presentazione del libro di Enrico Letta alla Feltrinelli di Genova e in alcune riunioni di partito, si oppone fermamente alla nomina di Cristina Lodi quale capogruppo in Comune. Ma la buona notizia è che la sua compagna lo renderà per la terza volta papà. La famiglia del consigliere regionale si allarga.
Giovanni Lunardon (foto da Facebook)