Federico Romeo, l’enfant prodige del Pd
Intervista in esclusiva a Federico Romeo (25 anni, classe 1992), il neo presidente del Municipio
Polcevera, del Partito Democratico. È il più giovane in assoluto presidente Municipale del capoluogo ligure, non solo in questa tornata elettorale, ma da sempre, da quando sono state partorite le nove municipalità cittadine. Cinque anni fa è stato il primo degli eletti nel Municipio sempre nel Pd, poi presidente di varie commissioni sempre nel Municipio. Appassionato di sci, è l’enfant prodige della sinistra genovese.
Pensava di vincere in maniera più larga lo scorso 11 giugno?
<Ma no, ci sono state tante schede nulle, e tante sono del centrosinistra, il risultato sarebbe stato diverso. C’è stata sofferenza sulla vittoria. Abbiamo impostato un nuovo corso di carattere amministrativo, comunque in tutta la città c’è stato un risultato importante del centrodestra, qui in val Polcevera abbiamo tenuto bene. Ora bisogna lavorare con senso civico, c’è da andare tutti uniti>.
Non è stato facile far votare questa giunta di centrosinistra. Ma come è possibile che un esponente di Fratelli d'Italia si sia astenuto?
<Non lo conoscevo, è stata la prima volta che l’ho incontrato, sono stato colpito positivamente dal suo senso istituzionale, il commissariamento sarebbe stata la sconfitta della politica. Dovrebbe essere comune a tutte le forze politiche, il consigliere Pantini ha aderito al Gruppo Misto passando da Fratelli d’Italia, mi ha fatto piacere la sua dichiarazione di voto>.
Come farai a conciliare la politica ed il lavoro?
<Non è facile, sto finendo l’Università, sono geometra, sono molto tranquillo e determinato. Lavoro molto. Chiedo tanto a me stesso, ma so cosa posso dare. Punto sulla capacità di sintesi e gioco di squadra e andremo avanti>.
Tante cose da fare in questo Municipio: da dove partite?
<Partiamo da un buon piano sulle manutenzioni e sul decoro urbano, poi qualche progetto di riqualificazione di lungo respiro, l’avvio di tutto il tema dei parcheggi di interscambio, nell’area di Rivarolo e di Bolzaneto, oltre a definire e regolarizzare quello della stazione di Pontedecimo. Non aspettare che il cittadino non venga da noi, ma andare noi nelle tre delegazioni raccogliendo le segnalazioni, facendoci vedere dalla gente. Siamo aperti alla trasparenza, maggiore pubblicità degli atti, restaurare un lavoro più forte con il mondo del volontariato>.
Si aspettava una Lega Nord così forte in zone tanto rosse?
<Me lo aspettavo un risultato importante del Carroccio, ha soffiato sul fuoco sulle problematiche sulla sicurezza, legittime poiché bisogna lavorarci su questo tema>.
Di Andrea Bazzurro