Orlando alza il tiro

Andrea Orlando, il ministro spezzino del Pd, non ha ancora perso la speranza di osservare un centrosinistra
vincente alle urne e rilancia una sua idea: “Le lacerazioni personali all'interno della nostra cara amata sinistra vanno messe da parte per provare a ricostruire una coalizione che includa anche pezzi di società che in questo momento sono alla finestra o sono disincantati. Mettiamo da parte le divisioni personali, altrimenti vince la destra. Dove il centrosinistra si è diviso, è stato sconfitto. E questa è una buona ragione per costruire una coalizione. Alla direzione di luglio ci faremo sentire, non ci rassegneremo all'idea del proporzionale e spingeremo per costruire la coalizione. È un passaggio inevitabile se vogliamo ricomporre il popolo”.