Clima tesissimo nella sinistra genovese

Mario Tullo e Gianni Crivello
Volti scuri, facce tese, denti che digrignano. Le quattro espressioni di domenica notte dei big
della sinistra genovese non si dimenticano tanto facilmente: appena saputo della vittoria di Marco Bucci a Genova, ai giardini Luzzati, verso le 24,45 circa, sono arrivati i maggiorenti di queste elezioni ad ammettere la sconfitta e a cospargersi il capo con il sale. Da sinistra a destra del tavolo ecco Mario Tullo (Pd), Stefano Quaranta (Sinistra Italiana), Gianni Crivello (candidato sindaco) e Alessandro Terrile, ormai dimissionario segretario provinciale del Pd. Quattro volti da funerale, con pochi fans davanti a loro. Ma il peggio non è finito: passano 48 ore ed ecco le dimissioni, molto apprezzate, di un signore della politica come Alessandro Terrile, poi si parla di triumvirato in attesa di un congresso in autunno che dovrebbe vedere Malfatti e Morettini tra i favoriti, quindi la Festa dell'Unità a rischio, infine la morte del quotidiano "L'Unità" e per quello on line "Democratica". Dulcis in fundo, il sondaggio pubblicato oggi da "La Repubblica", che vede l'avanzata delle destre e il calo del Pd e del Movimento 5 Stelle. E nel 2018 ci sono le politiche.