Simone Regazzoni

Secondo Simone Regazzoni, filosofo “ribelle” del PD genovese, “In Liguria, dopo la disfatta del PD,

la retorica dell'umiltà, dell'unità, dei toni bassi, dell'ascolto, è l'alibi perfetto usato dai gruppi dirigenti - che fino a ieri non erano né umili, né uniti, né capaci di ascoltare - per non prendere atto che senza un ricambio radicale degli uomini e delle idee ci sono solo macerie su cui non si può fare un solo passo”. In questi giorni Regazzoni è molto vivace e attivo e precisa senza mezzi termini: “Non possono essere gli stessi che ci hanno portato alla disfatta a dire oggi "stiamo uniti, dobbiamo tornare ad ascoltare le persone". Perché hanno sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. E oggi non sono più credibili di fronte ai cittadini”.
La polemica è servita.

Tweet