Il voto di Salvatore del M5S
Alice Salvatore, leader genovese del M5S, ha dichiarato di essere andata ieri al seggio “col cuore pesante.
Ho richiesto al presidente di seggio di poter rifiutare la scheda elettorale e mettere a verbale che la sua scelta derivava dalla necessità di non votare il meno peggio". La Salvatore ha detto che in questo modo ha assolto il “dovere civico di cittadina, il timbro sulla mia tessera elettorale lo testimonia, la mia scheda viene inserita fra le schede annullate speciali, con due righe tirate sul fronte e sul retro con tanto di timbro da entrambe le parti, perché appunto con questo atto politico di protesta civile risulto comunque tra i votanti”. Secondo la Salvatore “Il diritto di voto è sacro e va onorato. Ed è nostro compito anche manifestare il nostro dissenso con atti pubblici di protesta, pur senza rinunciare ai nostri diritti”.