Crivello: prevalga il buon senso
Un appello del candidato del centrosinistra Gianni Crivello per gli ultimi due giorni di campagna elettorale:
"Dopo l’indecente comportamento registrato durante il confronto organizzato dal Secolo XIX in cui mi è stato a più riprese impedito di parlare, interrotto da fischi e improperi da parte dei fan galvanizzati della destra, avevamo sperato che il buon senso prevalesse, riportando i toni della campagna elettorale ad un livello di civiltà ed educazione basilare. Non è accaduto. Anzi, durante l’ennesimo confronto, e nonostante i ripetuti richiami delle moderatrici abbiamo assistito ad uno spettacolo ancora più triste: cori e saluti fascisti da parte di un gruppo di sostenitori di Bucci il quale non si è minimamente scomposto né tantomeno ha tentato in alcun modo di raffreddare gli animi. Ci saremmo aspettati che almeno all’indomani dell’evento Bucci e la sua coalizione si dissociassero con forza, non è successo. Il suo main sponsor, nonché presidente della regione Toti non ha perso occasione per ridicolizzare il valore dell’antifascismo”. Gianni Crivello ha proseguito: “Un libro non si giudica dalla copertina: dietro le apparenze di un centrodestra moderato, accecato dalla possibilità di mettere le mani su Genova, abbiamo trovato una destra che credevamo archiviata, che cita i vangeli quando serve e disprezza i preti di strada e non trova inumano chiamare bestie gli stranieri, che chiede ai cittadini di “cambiare tutto” mentre rimane così tristemente ancorata ad un passato che a Genova non vogliamo più vedere”. Un Crivello che non ama i giri di parole.