Lista Musso Fitto contro Leoncini
A dieci giorni di distanza dal primo esposto e dai sopralluoghi compiuti dalle forze dell’ordine,
arrivano le prime risposte sul caso della lista Genova Cambia capeggiata da Simone Leoncini che secondo la Lista Musso-Direzione Italia avrebbe avuto comportamenti scorretti nella propaganda elettorale. I vertici della lista affermano che per quanto riguarda “il caso del point di Galleria Mazzini, si conferma la violazione per presenza di materiale informativo su suolo pubblico”. La Lista Musso-Fitto ha anche “denunciato l’affissione elettorale dell’insegna - unico caso in tutta Genova - che continua nonostante tutto a restare al suo posto” e “la violazione di legge e sanzione per quanto riguarda l’occupazione di spazi elettorali altrui, che nel caso di Lista Musso Direzione Italia come parte offesa ha riguardato gli spazi elettorali di corso Gastaldi”. Secondo il coordinatore regionale della Lista, Armando Capurro: “Il fatto che l’episodio più grave venga reiterato in Galleria Mazzini, nel pieno centro della città, rende ancora più sfrontato il disinteresse con il quale Crivello & C. considerano il rispetto delle regole. Lista Musso-Direzione Italia, che ha recentemente fatto firmare un codice etico ai suoi candidati, considera il rispetto delle regole una stella polare. Ma evidentemente a sinistra sul tema si fanno solo parole e ben pochi fatti”.