Il primo punto di Paolo Putti
Molassana, Di Negro, Bolzaneto. Dopo Sestri Ponente, per completare la raccolta firme necessaria
alla presentazione per la corsa a palazzo Tursi, “Chiamami Genova”, l’unione di partiti, movimenti, idee, laboratori che fanno capo all’ex grillino Paolo Putti e che raccoglie quasi tutta la sinistra cittadina a sinistra del Pd, spiega un punto fondamentale del suo programma elettorale: "La prima azione politica che faremo sarà prendere in mano il bilancio 2018 per pianificare nel dettaglio azioni vere, progettate sulle necessità concrete della città".
E' bene ricordare che “Chiamami Genova”, nell’intento di Paolo Putti che ha fondato “Effetto Genova” assieme ad altri due consiglieri comunali pentastellati uscenti, è definita dallo stesso Paolo Putti come lista civica, anche se, a dire il vero, è tutto, fuorché civica, visto che sono presenti elementi di Possibile di Luca Pastorino, Rete a Sinistra con Rifondazione Comunista di Gianni Pastorino. Insomma, sono marcatamente di sinistra, senza tanti fronzoli. A riprova che per Paolo Putti "Chiamami Genova" è una lista civica, ha scelto come colori il giallo ed il blu, e non il solito rosso tipico della sinistra.