Paolo Putti: la Genova di tutti
Nei suoi manifesti, seppur caratterizzati da un giallo e blu che poco hanno a che fare
con la sinistra cui lui rappresenta, la parola ”tutti” è ben impressa, e sa tanto di progressismo. In effetti, l’ex grillino ribelle Paolo Putti, per la seconda volta candidato sindaco dopo la sua avventura nel 2012, raccoglie tutta o quasi la galassia a sinistra di Pd ed Articolo 1: la lista “Chiamami Genova” è sostenuta da Sinistra Italiana, Possibile di Luca Pastorino e Pippo Civati, Rifondazione Comunista di Gianni Pastorino e numerosi comitati della società civile, più tanti ex grillini, in particolare no Tav della val Polcevera e ben tre consiglieri comunali eletti a Tursi sotto la bandiera del Movimento 5 Stelle.
"Questa deve essere la Genova di tutti, i cambiamenti di cui questa città necessita possono accadere solo se tutta la comunità è coinvolta in un progetto - spiega Putti il giorno della presentazione - per questo bisogna essere in grado di parlare con tutti sennò inevitabilmente qualche pezzo di città rimarrà fuori".