Manifesti elettorali, ecco quelli in pole position
C'è chi è partito in quarta, chi attende le plance (ma rischia, a volte è tardi, anche se il 70%
degli elettori è incerto e decide sempre nelle ultime due settimane di campagna elettorale), chi non farà nulla come i grillini, chi ha cambiato colore. Insomma, si infiamma anche sui muri di Genova la corsa alle amministrative del prossimo 11 giugno (ballottaggio quasi sicuro, viste le coalizioni, due domeniche dopo, il 25 giugno, in una giornata sola). E allora ecco che il primo a partire è stato Stefano Anzalone: l'ex Idv e Margherita, ora nel centrodestra con Marco Bucci sindaco, ha subito tappezzato i muri della città con un bel manifesto, tanto efficace. Poi a ruota libera ecco Marco Bucci: manifesti semplici ma che colpiscono, con il colore arancione che ricorda la Lista Arancione di Sandro Biasotti. Il terzo è stato, a distanza di pochissimi giorni da Marco Bucci, il suo grande rivale Gianni Crivello, candidato sindaco per il centrosinistra e in contemporanea ecco i maxi cartelloni, in particolare nel levante cittadino, del candidato outsider Marco Mori, avvocato di 38 anni di Rapallo con lo studio a Cornigliano, sostenuto dal Pin. Quindi sono arrivati i manifesti elettorali della bella Lilli Lauro di Forza Italia e quelli di Claudio Villa per il Pd. Ma da oggi in poi ne vedremo delle belle negli spazi comunali, sui vetri delle auto, nelle cassette postali e sui giornali. La battaglia è solo all'inizio.