La vittoria di Pirro di Orlando
Un distacco abissale, era nelle previsioni, ha marcato la vittoria di ieri, alle primarie nazionali del Pd,
tra Matteo Renzi e Andrea Orlando. Eppure, lo spezzino contava di arrivare primo almeno nella sua regione, la Liguria, dove invece ha fatto registrare un discreto risultato, ma sempre ben lontano dall’ex Premier, che è arrivato primo con il 64,5%. D'altronde, senza gli scissionisti di Articolo 1, era davvero difficile vincere. Solo in Liguria Orlando ha superato il 30% e solo nella sua città, La Spezia, ha vinto davanti a Renzi. Emiliano in Liguria ha preso l’1% e in tutto il Nord non ha sfondato (solo nella sua Puglia ha fatto davvero bene). Ottima l'affluenza ai seggi: in Liguria quasi 50mila i votanti, 24 mila solo nella Provincia di Genova. Siamo certamente distanti dalle primarie del 2013, ma sicuramente al di sopra delle previsioni. Il segretario del Pd genovese Alessandro Terrile aveva parlato di una soglia minima di quindicimila votanti per garantirsi un buon risultato.
Ottima l'affluenza ai seggi: in Liguria quasi 50mila i votanti, 24 mila solo nella Provincia di Genova. Siamo certamente distanti dalle primarie del 2013, ma sicuramente al di sopra delle previsioni. Il segretario del Pd genovese Alessandro Terrile aveva parlato di una soglia minima di quindicimila votanti per garantirsi un buon risultato.
