La minaccia di Grillo ai giornalisti
Con la carta stampata, Beppe Grillo non ha mai avuto un buon feeling: in principio non rispondeva
e mandava a quel paese i giornalisti che lo volevano intervistare al telefono, poi volle sospendere i finanziamenti all’editoria pubblica che ogni anno il Governo elargiva, sempre meno, ai quotidiani (che infatti molti sono spariti, vedi il “Corriere Mercantile”), quindi con il suo Movimento 5 Stelle aveva vietato ai suoi deputati e senatori di scendere nelle arene politiche televisive. Ora il comico di Sant’Ilario passa direttamente alle minacce in uno show a Livorno: “In sala stasera ci sono i giornalisti, guardate sono qui prendono appunti. Guardateli in faccia e ricordatevi di loro. I cronisti estrapolano pezzi di frasi e poi fanno i titoli sui giornali. Poi dicono che sono io pericoloso per l'informazione”.