Lista civica di Bucci di spessore
“Vince Genova”, un nome azzeccato, di forte impatto, che può puntare senza mezzi termini
ad almeno un consigliere comunale a Tursi tra i quaranta che saranno eletti il prossimo 11 giugno e al ballottaggio, quasi certo viste le forze in campo, del 25 giugno. Una lista trasversale in grado di intercettare i voti di chi non sta a sinistra, ma che non si identifica nei partiti tradizionali di centrodestra e ha fiducia nell’uomo di Liguria Digitale di ispirazione leghista. Con l’aggiunta del point elettorale in piazza Piccapietra, nel cuore della city, un angolo di centrodestra in una città che guarda da sempre a sinistra, ma che questa volta rischia contro una coalizione che marcia compatta.
Tra chi è in lista, spicca Giuseppe Murolo, ex di Alleanza Nazionale, Msi e Futuro e Libertà di Gianfranco Fini, alla sua ennesima avventura, l’avvocato Pietro Picciocchi, la rampante Elisa Serafini, l’ex presidente del Coni ligure Vittorio Ottonello e soprattutto il consigliere comunale di Forza Italia Matteo Campora rappresentante del mondo cattolico, che cerca il terzo mandato di fila in via Garibaldi.
Non vi è la moglie di Edoardo Garrone, Anna Pettene, che aveva fatto un proclama sulla sua candidatura, e che in caso di vittoria di Marco Bucci potrebbe essere una assessore della giunta di centrodestra.