Il Cap di via Albertazzi incorona Crivello
Sotto gli occhi vigili del segretario provinciale del Pd Alessandro Terrile, al Cap
di via Albertazzi, come era prevedibile, è arrivato un via libero senza particolari problemi per Gianni Crivello, senza passare dalle primarie tanto volute dall’allora leader e fondatore del Partito Democratico, il romano Walter Veltroni, nato dalla fusione tra il partito centrista della Margherita, e i Ds di sinistra moderata. L’assemblea provinciale del Partito Democratico di Genova– 177 delegati presenti sui 243 totali - ha votato all’unanimità l’investitura di Gianni Crivello che, ironia del destino, nonostante la sua forte propensione di sinistra (ma è cattolico), non ha attualmente in tasca alcuna tessera di partito.
Presenti in sala anche l’ex candidato sindaco Simone Regazzoni, renziano della prima ora e per mesi in prima fila, e l’assessore comunale Emanuele Piazza, anch’egli per mesi aveva sperato in una candidatura o quanto meno nelle primarie Dem.
