La Cassimatis sgombera i dubbi
Alla fine Marika Cassimatis non dovrebbe, è meglio usare ancora il condizionale in questa intricata
vicenda, candidarsi né con un simbolo affine al Movimento 5 Stelle, né a sinistra, ma non si sa mai visti gli ultimi eventi, anche perché pare molto corteggiata anche dagli amici di “Effetto Genova” e da Paolo Putti. La Cassimatis spiega le sue carte: “Ho vinto le primarie del Movimento 5 Stelle con un voto regolare, quindi vado avanti, voglio solo giustizia. La querela a Beppe Grillo e a Alessandro Di Battista serve solo per fermare un certo iter di diffamazione partito senza chiarire di cosa si sta parlando. Sono 12 giorni che ho chiesto di poter vedere le carte che sarebbero alla base della decisione di Grillo. E come risposta ho ricevuto 12 giorni di silenzio”.