Regazzoni: la mia battaglia finisce qua!
La mia battaglia per la candidatura a Sindaco di Genova si ferma qui. Il PD genovese ha scelto di non fare
le primarie, optando per un candidato unitario. Una scelta che rispetto, ma che arriva al termine di una gestione politica a dir poco confusa da parte dell'attuale gruppo dirigente.
Il mio più sincero in bocca al lupo a Gianni Crivello, probabile candidato, di cui, come ho detto più volte, ho stima. Spero sappia portare avanti, mettendo in campo nuove idee e nuove persone, la politica di innovazione di cui Genova ha vitale bisogno.
Sono stati mesi intensi, difficili, belli. Ho incontrato molte persone e mi sono confrontato con loro, provando a capire i problemi della nostra città e a offrire qualche soluzione. A partire dalla sicurezza. Quando ne parlavo, mesi fa alcuni storcevano il naso. Ieri, per fortuna, il Ministro Minniti dichiara le stesse cose. Spero che il futuro Sindaco di Genova lo abbia ben presente. C'è un tempo per polemizzare, attaccare, criticare. Io ora sento solo il dovere ringraziare coloro che mi sono stati vicini in questa battaglia, ma anche gli avversari con cui ho avuto scontri dialettici. Grazie anche alle giornaliste e ai giornalisti che con il loro lavoro hanno permesso di far circolare nello spazio pubblico le mie idee. Grazie di cuore ai cittadini che mi hanno sostenuto in questi mesi: la vostra fiducia mi riempie di orgoglio. Rifarei tutto questo? Sì, senza la minima esitazione. Non amo, per dirla con Theodore Roosevelt, le anime timide che non conoscono né la vittoria né la sconfitta.
Simone Regazzoni - Pd