Regazzoni per il reddito di cittadinanza!
Visto che mi è stato chiesto in privato da un giornalista lo dico pubblicamente. Sono favorevole al "reddito
di cittadinanza" inteso come "Universal basic income": un reddito di base incondizionato sganciato da ogni prestazione lavorativa.
Roba da grillini? No. I 5Stelle propongono un reddito minimo per chiunque viva sotto la soglia di povertà relativa. Qui si parla di un reddito incondizionato, per tutte e per tutti
Si tratta di una misura concreta, attualissima, che nella storia del pensiero politico ha trovato sostenitori tra liberali più puri e nella sinistra più radicale, da Hayek a Toni Negri. Hamon lo ha proposto in Francia.
Non basta dire che dobbiamo tornare ad occuparci dei bisogni dei più deboli. Servono risposte nuove.
Il reddito di cittadinanza è l'unica misura che potrebbe davvero innovare un sistema di welfare sempre più debole, portandoci fuori dal Novecento e permettendo di rispondere ai bisogni di una società che dovrà imparare a sganciare reddito e lavoro. E a pensare che oggi ogni soggetto anche quando in teoria non lavora è già dentro il processo produttivo.
Visto che il programma di Matteo Renzi si costruirà dal basso a Torino, io porterò questa posizione. Sarebbe una vera proposta innovativa per l'Italia.
Simone Regazzoni - Pd