Marco Doria verso le dimissioni
Nelle ultime ore, la politica genovese potrebbe cambiare radicalmente rotta. Il tutto per la clamorosa
bocciatura, in sede di palazzo Tursi (c’è lo zampino della minoranza di centrodestra, che lavorava da tempo dietro alle quinte), della mancata fusione tra Amiu ed Iren, davanti al tripudio dei lavoratori in aula rossa, che hanno festeggiato con un boato la sconfitta di una maggioranza a pezzi, 14 voti contro i 19 di centrodestra, Movimento 5 Stelle e scissionisti di Putti e sinistra radicale, che ha voltato le spalle a Marco Doria. Lo stesso primo cittadino, prima di entrare nell’emiciclo comunale, aveva promesso che si sarebbe dimesso in caso di bocciatura del testo che avrebbe privatizzato l’azienda municipalizzata dell’igiene urbana. E così farà nella giornata di domani, ha confidati ai suoi più stretti collaboratori. Persino due consiglieri comunali della Lista Doria hanno voltato le spalle al sindaco in carica.
Si tratta di un atto politico gravissimo. Ora si andrà ad elezioni anticipate di uno o due mesi, e quindi ci sono ancora meno giorni per le primarie del centrosinistra che a questo punto sono sempre più lontane. Una mossa per un Doria bis?