Toti fa da pontiere per il centrodestra
Giovanni Toti e Silvio Berlusconi
A livello nazionale, la partecipazione di Giovanni Toti a Roma, in prima fila, tra la Meloni
e Salvini, e con la Santanchè e Tremonti, è apparsa altamente simbolica. Anche il mese scorso Toti, che è molto vicino ai due leader a differenza dell'establishment di Forza Italia, era apparso più volte in manifestazioni nazionali con l'asse di destra formato da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Un asse di destra dato in crescita nei sondaggi e che quindi rappresenta per Toti stesso una ghiotta opportunità per tessere le fila del centrodestra che verrà. Non è un mistero che il Governatore ligure da tempo va predicando che solo tutto il centrodestra unito può battere il Movimento 5 Stelle e il centro sinistra. Quindi anche con Udc e Nuovo Centrodestra, ma qui sorgono i problemi visti i paletti del "carroccio". Salvini ammette una sola eccezione: alleati con Udc e Nuovo Centrodestra sì, ma solo per comunali e regionali. Alfano e Casini proprio non gli stanno a genio all'erede di Umberto Bossi.
