Pd, iscritti ai minimi storici
In tutto lo Stivale, Liguria compresa, terra rossa da sempre e feudo prima del Pci, poi di Pds, Ds
e quindi Pd in tutte le sue metamorfosi ovidiane, il crollo degli iscritti è latente. Continua la disaffezione per la politica anche dei liguri, che confermano i dati in picchiata degli ultimi anni. Iscriversi ai partiti non è più conveniente. Se un tempo vi erano favori dal punto di vista lavorativo, con i sindacati, ora è tutto cambiato, zero vantaggi, anzi, solo problemi dal punto di vista nel trovare uno sbocco occupazionale. Il crollo più sostanziale si è verificato nell’ultra rossa Emilia Romagna, il regno delle Coop al pari della Toscana. Ma anche tra Sarzana Ligure e Ventimiglia ci sono state parecchie defezioni in termini numerici, con sezioni che vantano una manciata di iscritti.
Il segretario nazionale del Pd, il renziano Guerini, dai suoi dati, accusa un calo del 10%, in Liguria, in alcune aree, la cifra raddoppia. Una disaffezione alla cosa pubblica che preoccupa non poco tutti i partiti. E la minoranza di sinistra del Pd è in subbuglio e attacca la maggioranza renziana.