Regazzoni: la prima stoccata del 2017
Il filosofo ribelle del Pd, Simone Regazzoni, parte subito in quarta con i suoi tradizionali cavalli di battaglia
in questo inizio di 2017. E spara sul tema della sicurezza, riprendendo ciò che va dicendo in giro da tempo e al tempo suscitando in parte la rabbia della sinistra genovese: <Da mesi porto avanti una battaglia su sicurezza e immigrazione, tentando di mostrare come su questi due temi la sinistra, oggi, si giochi una parte importante della propria identità riformista. Non servono tavoli di lavoro per sapere che sono due problemi che Genova sta vivendo da troppo tempo e che, da troppo tempo, non vengono affrontati con chiarezza e serietà. La situazione del Centro storico, di Sampierdarena e delle periferie ce lo dice chiaramente. Oggi questi due temi vanno messi al centro dell’agenda politica. Serve una politica di sicurezza che integri interventi sociali e controllo del territorio da parte delle forze di polizia. Mentre sul piano dell’immigrazione servono controlli rigorosi, rispetto delle quote, espulsione di chi non ha diritto e attività di volontariato o, dove possibile, lavori socialmente utili per chi viene accolto. Sono stato accusato per questo di essere “di destra”. La cosa non mi ha mai preoccupato: era solo questione di tempo prima che i nodi venissero al pettine>.